Quattro tornei. Quattro titoli. In palio un montepremi di un milione di euro. Oltre 250.000 gamers che si sfideranno a Tekken, Assetto Corsa, Brawl Stars e Clash Royal per fregiarsi della corona di campione.
Il progetto, interamente italiano, è stato presentato a dicembre scorso dall’ente promotore, La W.E.L., in collaborazione con Link Campus University, il Comune di Capri e il Comune di Castellammare di Stabia. Le finali si terranno infatti il 24/26 maggio nella magica cornice del Grand Hotel Quisisana.
Ma cos’è la W.E.L.? Letteralmente la “World Esports League“ è, come si legge sul sito (www.worldesportsleague.it) la prima lega elettronica, alla ricerca dei più abili gamers del pianeta, e prevede oltre ai tornei, un lato didattico.
Al campionato saranno presenti atleti e top team internazionali che gareggeranno, e si occuperanno inoltre di scouting.
Le aspettative sullo share sono altissime: si calcola oltre il milione di spettatori sulle piattaforme streaming, e dieci milioni su youtube!
Del resto, siamo in odore olimpico, poiché il 28 marzo 2018, gli eSports sono stati riconosciuti dal CONI presso la Sala Autorità dell’ Olimpico, in un incontro dal titolo “eSport in Italia: stato dell’arte e prospettive future”, quando ai microfoni il Presidente della FITA, Angelo Cito ha dichiarato che «l’Italia vuole essere, nella moderna sfida degli esports, un’eccellenza e anticipare, sotto l’ aspetto organizzativo e gestionale con l’aiuto del CONI, anche la Corea del Sud».

di Foti D.

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