Villa D’Elboeuf crolla sulla più antica ferrovia d’Italia
Villa D’Elboeuf, meraviglioso edificio settecentesco di 4000 mq ieri, 5 febbraio, è in parte crollata, finendo sui binari del treno sulla tratta Napoli-Portici, la più antica d’Italia. A cedere sono stati tutti i solai nell’area che dà verso il porto del Granatello. Soltanto poco tempo fa era stato venduto per 4 milioni di euro a una cordata di imprenditori che si stavano attivando per il complesso restauro, dopo che il Comune di Portici, sull’immobile, non aveva potuto esercitare il diritto di prelazione. Villa d’Elboeuf è soltanto l’ultimo di una serie di edifici settecenteschi caduti a pezzi tra Portici e Torre Annunziata, lembo di terra dove i nobili partenopei edificarono per essere vicini ai re borbonici dopo la costruzione della Reggia di Portici.
Costruita dall’omonimo duca nel 1711 e stato primo luogo di esposizione dei reperti di Ercolano poi, dal 1839, anno di costruzione della Napoli- Portici, è cominciato il suo declino, lasciata all’incuria, allo sciacallaggio e alla mercé dei senzatetto.
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