Da anni viale Minei, traversa di via Pietro Castellino, viene impropriamente utilizzato come deposito di carcasse d’auto. Più volte i residenti hanno segnalato il problema alle autorità, ma le azioni di bonifica della strada sono state rare e non accurate. L’ultima comunicazione fatta dall’avvocato Domenico Bruno, risale al 21 dicembre 2015 e nella stessa venivano elencate ben 14 automobili. Anche in quel caso la rimozione non è stata completata. Infatti a distanza di quasi due anni, effettuando un sopralluogo, abbiamo avuto modo di constatare che, delle quattordici auto elencate da Bruno, ne restano ben sette. Alcune auto sono sprovviste di targa, altre presentano il tagliando della RC auto scaduto ed altre ancora presentano già i primi segni di ruggine sulla carrozzeria. Peri i residenti “ci troviamo di fronte all’inefficienza ed alla inadeguatezza del servizio  di rimozione carcasse d’auto e moto della Polizia Locale e per questo non possiamo che restare basiti”. I residenti sono arrabiati perchè costretti a convivere con auto trasformate in agenti inquinanti che occupano preziosi posti per la sosta di chi invece è in regola con il codice della strada. Urge un’inversione di tendenza da questo stato di totale anarchia che oramai sembra aver preso il sopravvento in viale Minei. E’ necessario rintracciare i proprietari di questi veicoli e capire se si tratta di auto rubate e poi abbandonate, oppure di semplice inciviltà. Ricordiamo comunque, che rottamare un’auto è semplice e gratuito, basta telefonare ad una delle tante ditte private per evadere agevolmente la procedura. Un semplice gesto che aiuta l’ambiente e favorisce il decoro urbano.

Mirko Galante

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