Dire che la segnaletica stradale sia «puro significante», intendendo che quelle strisce colorate sull’asfalto non hanno – spesso e volentieri – alcun significato, non è una delle tante iperboli relative alla nostre città,  ma l’amara constatazione di uno stato di cose. Automobili parcheggiate sui posti riservati ai motorini (o peggio ancora ai portatori di handicap!), precedenze non concesse e sensi unici ignorati sono solo alcuni degli esempi dei nostri cattivi comportamenti. Ma cosa accade quando allo scarso senso civico si somma un’oggettiva difficoltà nel riconoscere la segnaletica orizzontale?Un caso interessante può essere quello di viale Michelangelo e delle strisce pedonali: nel corso dei circa 600 metri di lunghezza della strada (stando all’app “Mappe” di iOS) ci si imbatte in ben sei zebrature, tuttavia nella maggior parte dei casi non sono immediatamente visibili. Provenendo da piazza Leonardo il primo attraversamento è facilmente riconoscibile: a causa della presenza del vicino cantiere le strisce sono infatti gialle e quindi evidenti; le successive si trovano all’altezza del civico 72 e, benché non in perfette condizioni, sono tutto sommato ben visibili. Le cose peggiorano sensibilmente in prossimità di viale Raffaello: la pittura qui è quasi completamente consumata ed è necessario aguzzare la vista per scorgere in tempo l’attraversamento, così come accade nei pressi dei gradini Cacciottoli. In questo caso la mancanza delle strisce è ancora più pericolosa dal momento che ci si trova in una curva in cui auto e moto procedono spesso a velocità sostenuta. Le ultime due zebrature (all’altezza del civico 33 e in prossimità di piazza Fanzago) versano in condizioni ancora peggiori, quasi del tutto cancellate e praticamente impossibili da scorgere per gli automobilisti e i centauri, soprattutto al buio o in condizioni di visibilità ridotte. Se i residenti, o gli utenti abituali della strada hanno ormai memorizzato la posizione delle strisce pedonali e si ricordano (più o meno spesso) di dare la precedenza ai pedoni, lo stesso non accade per chi transita occasionalmente, come nel caso del sabato sera. Per questo, ed altri motivi, il rifacimento della segnaletica orizzontale in viale Michelangelo, e non solo, dovrebbe essere effettuato quanto prima.

GABRIELE BASILE

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