Nicolas Almagro, spagnolo ex numero 9 del mondo, ingaggiato per arrivare in serie A1

Per il suo debutto erano in cinquecento sugli spalti del centrale del Tc Vomero. Nicolas Almagro ha riacceso in città e nel quartiere collinare la passione per il tennis. Lo spagnolo, trentatre anni, è un atleta molto noto al grande pubblico. In oltre dieci anni di carriera ha stazionato stabilmente tra i migliori 15 tennisti del mondo, arrivando tre volte nei quarti di finale del prestigioso Roland Garros di Parigi, uno dei quattro tornei più ricchi e famosi a livello internazionale.
Almagro è stato ingaggiato dal circolo del presidente Carlo Grasso, che punta su di lui per centrare l’agognata promozione, già sfiorata nel 2016 e 2017.  Per la cronaca, Almagro, sotto il bel sole d’ottobre, ha sconfitto il suo avversario in due set, permettendo al Vomero di vincere contro Trento. Ad applaudirlo, diverse centinaia di tifosi di tutte le età, e in trib  una è comparsa anche una bandiera iberica, portata da una famiglia spagnola che non s’è fatta sfuggire l’occasione per ammirare il suo connazionale.
Il tennista, in discreta forma, ha incontrato il giorno prima della partita i ragazzi della scuola tennis del Vomero, scattando foto e firmando autografi. “Torno a Napoli circa 12 anni dopo l’esperienza al challenger cittadino”, sono state le sue prime parole. “Questa è una città che ama il tennis, ha avuto in Potito Starace un ottimo rappresentante negli ultimi 15 anni e ospitato alcuni eventi di rilevanza mondiale, come la Coppa Davis. Mi piace pensare che in qualche modo oggi con il mio ingaggio per il Vomero si stia chiudendo il cerchio, mi fa piacere essere tornato e spero di ripagare l’affetto che ho sempre ricevuto dai tifosi partenopei”. Obiettivo minimo i playoff: “Vediamo, la strada è lunga.
Questo club è una famiglia, ringrazio il presidente e il direttore sportivo, è stato molto facile trovare un accordo e sono felice di essere qui.
Vogliamo fare bene e personalmente mi auguro di dare un contributo alla squadra”. Anche se la forma di Almagro non è ottimale, dopo tre operazioni al ginocchio e due anni passati più nei centri di fisioterapia che in campo: “Questa serie A2 può essere per me una buona opportunità per giocare tante partite e ritrovare la forma che ho perso negli ultimi anni per colpa di un infortunio al ginocchio. È la prima volta che gioco nel campionato italiano, il livello mi sembra abbastanza alto”. Nicolas è arrivato tre volte nei quarti a Parigi, perdendo sempre contro Nadal: “Rafa è uno dei più grandi di sempre sulla terra rossa, ma il migliore in assoluto per me resta Federer. Se posso tornare a certi livelli? Credo di aver avuto una bella carriera professionistica, pochi hanno raggiunto certi traguardi. Per tornare in alto mi servirà una buona condizione fisica. Sto lavorando per questo”.
Lo spagnolo di Murcia fu in grado di arrampicarsi fino alla nona casella della classifica Atp nel 2011. Almagro ha conquistato 13 titoli in carriera. Con lui, nella squadra vomerese, un altro spagnolo, Daniel Gimeno Traver a completare un organico di qualità allestito dal ds Marino Carelli e dal capitano Burzio: la squadra sponsorizzata Alma è composta dagli stranieri Melzer, Ferreira Silva, Niesten, Juarez ed Heras. Completano il team gli atleti che si sono formati nel settore giovanile: Cacace, Caparco, Palmese, Esposito, Prezioso, Pazzi e i due Modugno. “Saremo certamente protagonisti, vogliamo fare bene come negli anni scorsi”, si sbilancia il presidente Carlo Grasso. “La squadra è competitiva, abbiamo obiettivi ambiziosi. Grazie agli sponsor e agli appassionati che hanno dimostrato subito grande vicinanza. Risultati sportivi a parte, mi piace evidenziare come il circolo stia dando continuità a tutte le proprie attività: l’avventura in A2 è il puntello di un lavoro che comprende l’organizzazione del torneo internazionale e la scuola tennis, in costante crescita pur continuando a subire gli effetti negativi della chiusura del Collana”.
Il Tc Vomero giocherà in casa, a novembre, soltanto domenica 18 contro il Bassano, nell’ultimo turno della fase a gironi. Il 25 eventuale spareggio per accedere alla fase finale per la promozione.
Marco Caiazzo

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