Una scommessa vinta da tre anni. Auguri Vomero Magazine
Ai vomeresi piace valorizzare il “bello”, ciò che di buono si riesce a produrre in città ed in particolare nella zona collinare di Napoli. Proprio con questo intento e grazie all’intuizione dell’editore Benedetto De Biase, nel giugno del 2012 è stato fondato quello che risulta essere ancora oggi l’unico mensile di quartiere pubblicato nella città di Napoli: Vomero Magazine. Un organo di stampa indipendente che i residenti dei quartieri Vomero e Arenella, leggono e seguono con grande interesse, a volte anche maniacale, perché si sentono legati al territorio e perché hanno voglia di leggere le notizie scritte su un giornale veramente libero e riconoscono ed apprezzano questa caratteristica in Vomero Magazine. Un giornale che, in tre anni, ha riscosso un enorme successo tra i residenti, che scrivono di continuo lettere alla redazione ed inviano i loro contributi sperando di poter rientrare nell’ottica di un giornalismo partecipativo su carta stampata sempre più difficile da vedere oggi con l’esplosione di blog, siti internet e social network in cui ognuno può facilmente offrire il proprio contributo, pubblicando contenuti multimediali attraverso il proprio smartphone. Vomero Magazine cammina sulle proprie gambe, senza aver mai ricevuto nessun aiuto istituzionale, nonostante sia un esempio di successo da seguire a livello di stampa “stra-locale”. In un periodo in cui i giornali chiudono, a Napoli ne è nato uno tre anni fa. Nel giro di soli tre anni ha attecchito nei cuori dei lettori-residenti meglio di quanto non sia avvenuto per quanto riguarda i quotidiani cittadini. In Vomero Magazine vi è la piena partecipazione dei cittadini con l’intento di migliorare la vivibilità di un quartiere che già è tra i migliori di Napoli in termini di qualità della vita. Il nostro mensile, inoltre, è stato il primo a lanciare gli allarmi sulla presenza della criminalità in zona (titolammo la prima pagina con un eloquente “Vomorra” e in un’altra circostanza giocando con il titolo del film di Francesco Rosi, “Le mani sul Vomero”) e continua a rappresentare ancora oggi una “sentinella” sul quartiere. Noi denunciamo e raccontiamo i fatti. E non è un caso che la prima copia di Vomero Magazine sia stata distribuita tre anni fa in piazza Medaglie d’oro proprio in occasione della commemorazione di Silvia Ruotolo, uccisa per errore a salita Arenella durante una sparatoria di camorra l’11 giugno 1997. Il Vomero e l’Arenella rappresentano una zona residenziale con un’alta densità abitativa e commerciale, e conservano l’immagine di quartieri ameni, ricchi ed agiati dove un tempo i napoletani acquistavano la seconda casa, dove andare a respirare aria fresca e pura. Al Vomero, in particolare nelle sue zone pedonali come via Scarlatti e via Luca Giordano, sono presenti molti negozi prestigiosi e frequentati locali notturni, teatri, bar e ristoranti che fanno del Vomero uno dei quartieri più eleganti di Napoli. Il Vomero rappresenta, oggi, uno dei maggiori luoghi di aggregazione della città partenopea per la presenza di aree verdi, strutture sportive e locali pubblici, nonché per l’apertura sempre più frequente di negozi di moda che hanno reso le vie principali del quartiere uno dei centri maggiori per lo shopping. L’area vomerese è piena di locali per la ristorazione, pub e bar in cui è possibile trascorrere un po’ di tempo, consumare un caffè e chiacchierare un poco con amici o colleghi durante la pausa pranzo oppure in serata nell’orario del dopo lavoro. Forse il vomerese penserà che sono anche troppi i bar e questo è vero: potrebbero aprire anche attività diverse ed invece, la tendenza degli ultimi anni, predilige l’inaugurazione di negozi per la somministrazione alimentare. Siamo vigili anche su questo. Perché il nostro giornale è fatto dai vomeresi e per i vomeresi e non può essere solo un foglio di carta bensì un’arma contro la delinquenza e contro il degrado che rischiano di avvolgere il Vomero e l’Arenella. E allora, se è vero che ai vomeresi piace valorizzare il “bello”, ciò che di buono si riesce a produrre in città ed in particolare nella zona collinare di Napoli, continuate a seguirci e ad inviarci le vostre segnalazioni ed i vostri contributi. Ve ne siamo grati. Da tre anni vinciamo la nostra scommessa contro chi diceva che un giornale libero e senza sovvenzionamenti da enti locali, a Napoli, non può farcela. Auguri Vomero Magazine.
EDITORIALE – ALLESSANDRO MIGLIACCIO
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