Un vomerese sul tetto del mondo
Basket over 40 in Finlandia: Oro all’Italia
Grassitelli: un gruppo straordinario è stato il segreto del successo
Sarà un caso ma, con i campionati mondiali di basket in pieno svolgimento, un vomerese raggiunge la vetta del mondo, proprio nella pallacanestro, ma degli over 40.
Paolo Grassitelli, classe 1978, una vita dedicata al Basket sin da ragazzo quando, nei campetti del Vomero, si destreggiava tra la palestra del liceo Sannazaro e i campi di strada presso i giardini di via Ruoppolo o di Montedonzelli. Proprio al Vomero inizia la sua carriera nella Fides. Poi un peregrinare in giro per l’Italia, tra serie B e C. Quasi 15 squadre a dimostrazione di un amore, mai sazio, per questo sport. Qualche campionato vinto in serie minori, ma poi, forse quando meno se lo aspettava, arriva un alloro mondiale prestigioso. “Si è creata un alchimia che forse non avevo mai provato, mi sono trovato a giocare con giocatori di Serie A, alcuni ancora in attività, in un torneo straordinario”, racconta Grassitelli.
Un torneo, disputato ad Helsinki, fatto solo di vittorie, iniziate con la Grecia, avversario poi incontrato e superato nuovamente in semifinale, e proseguite con Perù e Spagna nel girone e con la Russia nei quarti. “Forse la semifinale è stata la partita della svolta, la più bella ed emozionante, durante la quale sono riuscito a fornire un buon contributo sia in termini di punti che di rimbalzi poi, però, ha iniziato a farmi male il ginocchio”. Un fastidio al menisco che lo ha messo a mezzo servizio per la finale contro la Finlandia padrona di casa. “Purtroppo ho giocato meno del previsto la partita conclusiva, poco più di 5’, ma i miei compagni hanno disputato una gara praticamente perfetta”. Risultato finale 85-66 con gli azzurri sul tetto del mondo a festeggiare. Un successo made in Campania. Oltre a Grassitelli, infatti, hanno fatto parte della nazionale azzurra Leonardo Busca ex Scafati, l’angrese Francesco Forino, Njegos Visnjic, già cestista a Napoli oggi a Salerno, e Dimitri Lauwers, tre anni a Scafati e tre ad Avellino in serie A.
“Continuiamo a mandarci messaggi di buongiorno ancora oggi per mantenere vivo il fantastico legame che si è creato e il ricordo di un’avventura andata oltre le aspettative – prosegue Grassitelli – si è costituito un gruppo dove tutti quanti si sono messi a disposizione di tutti, senza nessun individualismo e nessuna prima donna”. Oggi Grassitelli disputa molti tornei over 40 anche grazie ai Charlatans, associazione presieduta da Giancarlo Garraffa, promotrice dell’iniziativa ‘Un canestro per amico’, che prevede l’installazione di canestri in strada, tra questi anche a Piazza Quattro Giornate e a Montedonzelli. “Con loro portiamo in giro, anche in Europa, un progetto nobile – conclude Grassitelli -. Gli ultimi tornei in Spagna, a Murcia e Valencia, li abbiamo anche vinti. Adesso si ricomincia…”.
Giuseppe Porcelli
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