Un testamento per l’UNICEF
UN TESTAMENTO PER L’UNICEF
“Gli occhi del padre, la bocca della madre. Il sorriso lo può ereditare da te” recita lo slogan della campagna raccolta fondi indetta dall’UNICEF in questi giorni.
C’è qualcosa di più importante della vita di un bambino? Chiedeva Audrey Hepburn rivolgendosi al pubblico e ai potenti della Terra durante i suoi discorsi, per testimoniare quanto aveva visto e vissuto durante le visite ai progetti dell’UNICEF in alcuni dei paesi più poveri al mondo. Dai tempi in cui Audrey si dedicava ai diritti dei bambini sono passati anni eppure, ancora oggi, ogni giorno 22.000 bambini sotto i cinque anni perdono la vita a causa della povertà, ignoranza e violenza. L’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, è la principale organizzazione mondiale impegnata a salvare la vita dei bambini e delle bambine e ad affermarne il diritto a crescere in salute, a ricevere una istruzione, ad essere protetti da violenze e abusi, a partecipare in maniera attiva nella propria comunità.
Oggi è possibile contribuire a cotanto lavoro anche con un lascito testamentario, una fonte molto importante di risorse, in quanto contribuisce in maniera significativa a realizzare i programmi previsti dall’UNICEF, raggiungendo milioni di bambini in 150 paesi.
Il testamento rappresenta uno strumento di grande libertà perché offre la possibilità di scegliere a chi lasciare ogni singolo bene o il frutto di una vita.
COSA LASCIARE ALL’UNICEF
- Una somma di denaro, titoli, azioni, fondi di investimento
- Beni mobili come opere d’arte, gioielli, arredi
- Beni immobili, come un appartamento, un terreno, un fabbricato, ecc.
- L’intero patrimonio
- Una polizza vita nominando l’UNICEF come beneficiario
Ogni lascito verrà convertito in denaro e il ricavato impiegato in progetti dell’UNICEF in favore dei bambini più poveri.
Per tutte le informazioni e approfondimenti è possibile consultare il sito www.unicef.it oppure chiamare il Numero Verde 800-745000.
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.