UN NUOVO CENTRO VACCINALE NEL CUORE DEL VOMERO: LO STADIO COLLANA
È ufficiale, lo stadio Arturo Collana aprirà le sue porte alla popolazione napoletana, ma questa volta con uno scopo non sportivo: la somministrazione dei vaccini. Con l’arrivo di Johnson&Johnson, oltre a Pzifer e Astrazeneca, a Napoli si ricercano ampi spazi per vaccinare con maggiore rapidità e avvicinarsi più possibile all’immunità di gregge entro l’estate. Dopo la Mostra d’Oltremare, sono stati allestiti, per effettuare le vaccinazioni anti-Covid, anche la Fagianeria del Bosco di Capodimonte, il Museo Madre e la Stazione Marittima. La Regione Campania e le istituzioni locali si stanno adesso mobilitando per ricercare centri sportivi nelle province campane che possano essere adattati a hub vaccinali. Per ognuno di essi saranno poi individuati dei testimonial sportivi della provincia per la loro promozione. La proposta è partita dal commissario straordinario del Governo per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo e uno dei primi centri individuati è stato proprio lo stadio del Vomero. Alla fine di marzo è stata ufficializzato l’accordo tra il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) della Campania e la Giano, società che fa capo al costruttore Paolo Pagliara, che, dal 2018, gestisce lo stadio. “Il governo ha chiesto la nostra disponibilità con un aiuto promozionale dal mondo dello sport. Noi abbiamo risposto subito facendoci trovare pronti per fornire gli hub sportivi”, ha dichiarato Sergio Roncelli, presidente del CONI Campania. “Abbiamo ipotizzato dei testimonial sportivi, ho allertato i delegati provinciali a contattare i campioni della loro provincia. Qui a Napoli contatteremo Oliva, Cuomo e Porzio. Speriamo, tramite la Giano, di avere anche la disponibilità di Ferrara e Cannavaro”. Anche la Giano ha subito aderito al progetto: “Gli spazi a disposizione per i vaccini potrebbero essere quelli in corrispondenza del secondo ingresso su Via Ribera; la nostra è un’idea progettuale di massima, ma le linee guida saranno impartite dalle autorità preposte. L’impianto è già funzionante e la richiesta è in linea con le finalità sociali del Collana”, ha affermato Paolo Pagliara. “Era doveroso per noi aderire a questa iniziativa salva-vita. Il Collana è parte della storia di Napoli ed è l’unico impianto sportivo polivalente in grado di soddisfare anche questa esigenza, soprattutto per le sue grandi dimensioni”. Secondo l’intesa lo stadio accoglierà i cittadini napoletani per ricevere i vaccini, somministrati dai medici della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). A supportare le operazioni ci saranno probabilmente dei volontari. L’associazione Falchi del Sud del Vomero, ha già dato la sua disponibilità al CONI. I suoi ragazzi hanno già svolto operazioni anticovid, tra cui quella all’aeroporto di Capodichino come supporto all’USMAF (Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) per il controllo dei tamponi di cittadini stranieri. Sembra quindi tutto pronto per l’inizio della campagna vaccinale al Vomero, si attendono le direttive nazionali e regionali per cominciare i lavori che consentiranno di adibire lo spazio sportivo a hub vaccinale.
Laura d’Avossa
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