Un Calcio ai Fascismi
di Valeria Aiello- Nel giorno della Liberazione, il 25 aprile, per chi l’avesse dimenticato o semplicemente accantonato, tanti giovani antifascisti si sono riuniti per dare “un calcio ai fascismi”di ieri e di oggi. Lì presso lo Stadio della Liberazione , nel complesso del Collana, Municipalità 5 Vomero Arenella e l’Associazione Nazionale Partigiani D’Italia, hanno festeggiato il 68’ anniversario della liberazione dal nazifascismo, unendo per l’occasione le rappresentative delle scuole “Pansini” e “Sannazaro” (focolai della rivolta delle Quattro giornate di Napoli) e le formazioni A e B dello “Stella Rossa”, squadra di terza categoria che calca i campi della periferica Scampia.
Una giornata all’insegna dello sport, della condivisione e “promozione di quei valori come l’uguaglianza , la giustizia e la libertà espressi in Costituzione contro tutti i fascismi”- hanno affermato soddisfatti per la manifestazione, Luigi Felaco e Marco Gaudini Presidenti delle Commissioni “Scuola” e “Sport” che hanno curato l’evento. “Una celebrazione importante per la Municipalità , nello stadio che fu teatro della Resistenza napoletana” – afferma Mario Coppeto Presidente della Municipalità presente insieme al Presidente dell ‘A.N.P.I. Antonio Amoretti, piuttosto preoccupato per la esigua partecipazione cittadina alla manifestazione storica. “Questa è una giornata che dovrebbe coinvolgere tutti i cittadini. A Napoli ho notato un calo dell’interesse e lo attribuisco alla enorme difficoltà economica in cui versa il paese”- ha sottolineato Antonio Amoretti che nonostante la calda giornata, non ha rinunciato ad esseri li presente a ringraziare e incentivare i giovani partecipanti. “I ragazzi oggi qui presenti sono da ammirare dal momento che nonostante tutto si impegnano nella lotta e per un ideale attraverso lo sport, una forma di educazione civica. Queste giornate sono fondamentali per tenere in vita la memoria storica: bisogna guardare al futuro pensando al passato. Spero che attraverso tali celebrazioni i giovani possano trovare la forza per affrontare le difficoltà, difendere la nostra Costituzione che ci da dei diritti nel rispetto dei doveri”. E di giovani fiduciosi impegnati ce ne sono tanti come Daniele Maffione, dell’ANPI giovani, che con entusiasmo ha coordinato l’intera giornata con un centinaio di giovani antifascisti napoletani. Questi ultimi protagonisti della marcia per le strade del centro per rendere omaggio al deputato socialista Matteotti ed al dirigente comunista Gramsci, entrambi martiri del fascismo, per poi terminare in un comizio politico, spiegando come l’antifascismo sia proseguito anche nel Dopoguerra fino ai giorni nostri. “Ma noi scegliamo di non dimenticare e di resistere, seguendo le orme dei partigiani”- afferma Daniele Maffione – “la Resistenza continua sulle gambe dei giovani che scoprono l’antifascismo e l’impegno politico. E chissà che un giorno non lontano anche noi conquisteremo la nostra Liberazione..” conclude Daniele, mentre le squadre divertite alle sue spalle intonano un coro sotto lo striscione in rosso che recita: nelle nostre menti la vostra impresa, nei nostri cuori nessuna resa.
Valeria Aiello
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