Un boutique hotel nel cuore del Vomero
Paolo Coppola racconta il suo “Weekend a Napoli” (WAN)
L’acronimo sta per Weekend A Napoli ed indica un boutique hotel sito in via Alvino.
Il proprietario, Paolo Coppola, da 15 anni racconta ai suoi ospiti una Napoli ricercata e tradizionale. Tutto, all’interno della struttura, a cominciare dal palazzo in stile liberty dei primi del ‘900, evoca la tradizione e il passato della cittá, bella e ricca di storia.
Da una boutique di abbigliamento storica, quella dei Coppola, ad un boutique hotel. Ci racconti la sua evoluzione professionale.
Ho cominciato a lavorare con mio nonno Pasquale nel suo negozio in via Scarlatti, ma dopo la sua morte ho deciso di lasciare per cominciare a lavorare in una grande azienda nel settore marketing. Poi, 15 anni fa, l’idea di recuperare parte della proprietà e convertirla in un boutique hotel.
Cosa l’ha spinta ad investire nel settore turistico al Vomero?
Al di là dell’aspetto puramente affettivo che mi lega a questo luogo, ho sempre pensato che il Vomero avesse grandi potenzialità di sviluppo nel settore turistico, cosa che guardando i flussi turistici degli ultimi anni è pienamente confermata. Il Vomero offre una prospettiva privilegiata della città, un luogo bello, vivibile, fresco e sicuramente meno caotico del centro. Soprattutto, al Vomero abbiamo il Castel Sant’Elmo, il Museo di San Martino e la Floridiana che da soli riuscirebbero a “sfamare” anche il turista più esigente. Da sempre mi prodigo per diffondere la cultura del bello. Ai clienti che scelgono Wan, io e la mia compagna Patrizia offriamo assistenza a 360° dai transfer ai ristoranti e ai luoghi da visitare. Per esempio a tutti consiglio di visitare la torre Eiffel partenopea.
E quale è?
Castel Sant’Elmo, una magnificenza.
Quali sono le difficoltà che bisogna affrontare per un’attività al Vomero?
Il quartiere vive un periodo di criticità sotto tanti aspetti: la raccolta differenziata che stenta a partire, la mancanza di controlli sui parcheggi selvaggi che poi sono la prima causa di ingorghi e rallentamenti fino al sovraccarico di traffico su alcuni assi viari come quello di via Solimena o via Cimarosa e via Alvino e via Stanzione.
Questo lo affermo da cittadino e non da gestore, perché comunque la mia attività non ne risente. In quanto gestore, invece, vorrei esortare tutti i commercianti a fare squadra, lavorando, creando sinergie e collaborativismo che giovano a tutti nel medio periodo.
Milena Prospero
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