TURISMO E SICUREZZA
LA RIPARTENZA DELL’AEROPORTO DI CAPODICHINO
Riaperture e ripartenze, con l’arrivo dell’estate le restrizioni per arginare i contagi di Covid19 pian piano si attenuano, quasi a segnare un nuovo inizio. Uno dei provvedimenti più attesi riguarda il turismo: riprendere a viaggiare in sicurezza adesso è possibile, sia in Italia che all’estero, grazie anche all’introduzione del green pass europeo che fornirà una disciplina più precisa per chi dovrà mettersi in viaggio.
Per le sue caratteristiche infrastrutturali l’aeroporto di Napoli è autorizzato a eseguire trenta movimenti l’ora tra decolli e atterraggi. Prima della pandemia questi valori erano raggiunti nelle ore di punta, soprattutto nel periodo estivo, ma con il covid si è arrivati solo a tre o quattro movimenti giornalieri.
“Nel 2020 i voli non sono diminuiti, ma crollati, poi da maggio c’è stata una ripresa. Penso che quest’anno avremo un significativo avvicinamento ai flussi del 2019, ma rimarremo ancora abbastanza distanti da quei risultati”, ha dichiarato l’ingegnere Gennaro Bronzone, direttore dell’aeroporto di Napoli fino al 2020, oggi professore universitario. “Fortunatamente le previsioni sono molto buone per quanto riguarda i prossimi anni, ma restano pur sempre previsioni. Per ora dipendiamo dal controllo della pandemia. Speriamo di sconfiggerla in maniera definitiva”.
A Capodichino, oltre al turismo, i voli sono destinati per il trasporto merci. La pandemia, infatti, ha imposto un forte sviluppo tecnologico con lo smart-working e nuove attività commerciali. Per questo motivo, soprattutto al Sud, è stata registrata molta richiesta di vettori per il trasporto merci.
Per controllare che gli spostamenti possano avvenire in sicurezza in tutti i settori, l’ICAO, Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, da quasi un anno ha inviato le raccomandazioni per il controllo della pandemia. L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), controlla che vengano applicate. Alcuni aeroporti, tra cui quello di Napoli, non solo hanno applicato le nuove norme introdotte, ma si sono fatti qualificare anche da ulteriori enti esterni. Verificare che vengano seguite le raccomandazioni emesse dall’ICAO con un organismo internazionale, conferisce a Napoli maggiore fiducia e una qualificazione a livello internazionale. Ci sono poi le norme nazionali: è necessario effettuare un tampone prima di ogni volo. A Capodichino a tal fine è stata allestita un’area dedicata che, per questioni di sicurezza, si trova all’esterno del terminal. L’ultimo provvedimento riguarda i viaggi all’estero: sarà possibile volare in Europa e Regno Unito senza quarantena. Volare e spostarsi lontano diventerà quindi più agevole e il traffico più intenso: si prospetta un’estate sempre più vicina alla “normalità”.
Laura d’Avossa
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