Strade colabrodo, sos in via Castellino
L’arteria che collega l’Arenella con la zona ospedaliera
è piena di buche e dissesti. Boom di incidenti
ma nessuno interviene. Appello dei residenti
Piaga e difetto delle strade napoletane sono il dissesto che le caratterizza per le più svariate motivazioni, e al Vomero ne abbiamo purtroppo molteplici ed eclatanti esempi. Uno fra tutti può essere considerato il degrado in cui versa una delle maggiori strade di scorrimento del quartiere, parliamo cioè di via Pietro Castellino. Nonostante sia un’importante arteria di collegamento con altre zone della città, il fondo stradale di questa strada versa tuttavia in condizione disastrate. Buche e avvallamenti mostrano un dissesto evidente, causato col passare del tempo da una serie di fattori, come quello delle abbondanti piogge invernali. Al degrado del fondo stradale si aggiunge inoltre un fastidioso fenomeno causato dal folle scorrazzamento dei mezzi pesanti che sfrecciano lungo via P. Castellino, infischiandosene dei limiti di velocità. Il passaggio a velocità troppo sostenute di questi veicoli su un fondo stradale altamente dissestato, ha come conseguenza la propagazione di continue vibrazioni lungo i vari edifici che costeggiano la strada. Primi fra tutti, denunciano i residenti, sarebbero i veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti i maggiori artefici di questo fenomeno, che si verifica infatti principalmente durante le ore notturne. A lungo andare la continua, seppur assai lieve oscillazione degli edifici, va creando danni non di poco conto che interessano numerosi condomini di via P. Castellino. Con il passare del tempo, infatti, la staticità dei più vecchi fabbricati della strada viene messa quotidianamente a dura prova, e le conseguenze sono visibili e preoccupanti. Lesioni e danni alle controsoffittature, con derivanti infiltrazioni di acqua piovana, sono solo alcune degli effetti causati da questo fenomeno, oltre al fatto che le vibrazioni causano un fastidio non indifferente. “Mi è capitato moltissime volte di dover raccogliere da terra oggetti caduti da mensole o ripiani in seguito al passaggio di un mezzo pesante” afferma il signor Mario Morano, residente in via P. Castellino, il quale continua: “Questo è tuttavia il ‘male minore’ considerando l’altissima pericolosità della strada, sulla quale gli automobilisti sfrecciano come guidassero su una pista di formula 1”. Numerosi sono infatti gli incidenti stradali, troppe volte anche mortali, che si sono susseguiti e continuano a susseguirsi su questa strada, proprio a causa del mancato rispetto delle norme del codice stradale. L’auspicio dei residenti è quello di una maggiore cura delle strade cittadine e di un maggior controllo da parte delle autorità per salvaguardare innanzitutto la pubblica sicurezza.
di Rita Sparano
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