Stagionalità e chilometro 0
Di continuo si sente parlare di quanto forte sia il legame tra inquinamento ambientale/alimentare ed incidenza di malattie cardiovascolari, respiratorie, cancro, etc. Molto spesso ci si sente impotenti davanti a tutto questo perché si pensa che il pericolo sia ad ogni angolo: nel piatto di carne fresca preparata per il pranzo, nell’acqua con cui riempiamo la brocca che andrà sulla nostra tavola, nelle merendine che mettiamo nel cestino dei bambini al mattino perché non c’è tempo per preparare una merenda fatta in casa. Qualcosa di molto semplice però lo si può fare per cercare di fare una spesa più sana. La prima scelta importante da fare è quella di seguire la stagionalità degli alimenti. Ormai quasi più nessuno sa bene la terra cosa in realtà propone per ciascun mese dell’anno. Nei supermercati si trova qualsiasi tipo di prodotto sempre. In effetti, siamo talmente abituati a trovare tutto l’anno sui banchi dei supermercati verdure quali pomodori e zucchine, che quasi ci dimentichiamo che in realtà si tratta di ortaggi decisamente estivi. Questo succede perché molta frutta e verdura di cui ci nutriamo è stata coltivata in serre e viene importata da paesi esotici. Questo sistema non è affatto positivo per la nostra salute perché se da una parte ci permette di accontentare ogni nostro capriccio, dall’altra ci porta ad assumere insieme agli alimenti, anche sostanze chimiche, quali conservanti e pesticidi. Inoltre è importante ascoltare le richieste che fa il proprio corpo, i bisogni nutritivi che cambiano di stagione in stagione. Le nostre esigenze nutrizionali, infatti, non sono identiche in estate o in inverno, e la natura si adatta, fornendoci a seconda del momento i nutrienti più utili. Durante la stagione invernale, per sfidare il freddo ed impedire ai germi di attaccare il nostro organismo è necessario rafforzare il sistema immunitario. Questo è possibile nutrendoci di alimenti ricchi di vitamina A, vitamina C, minerali, antiossidanti e fibre. Fare un carico di verdura e frutta di stagione come cavolfiori, carciofi, zucca, sedano, funghi, cipolla, radicchio, lattuga, ravanelli, patate novelle,cicoria, barbabietole, mele, pere, melograni, cachi, kiwi, uva, fichi d’india e castagne. I prodotti di stagione oltre ad essere tagliati su misura per noi sono anche decisamente più buoni e gustosi. Questo dipende dal fatto che, come abbiamo già detto, l’onnipresenza della maggior parte dei prodotti del reparto ortofrutta al supermercato deriva dai lunghi e stressanti viaggi a cui è sottoposta la merce. Questi spostamenti determinano la perdita di alcuni metaboliti ponendo non pochi dubbi sul gusto e sulla salubrità dei prodotti. Per questo motivo la seconda scelta sensata da fare è quella di preferire un’alimentazione basata sul chilometro 0 e cioè sulla produzione da filiera corta, che stabilisce un minor numero di passaggi tra produttore e consumatore. Si abbattono cosi, in primis l’inquinamento, ma anche i costi e le spese di trasporto. Il consumatore può fare una spesa più serena perché ha la possibilità di accertarsi in maniera diretta della qualità e della provenienza dei prodotti. Le ragioni che ci devono spingere all’acquisto presso una filiera corta sono una sempre maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda e delle problematiche legate all’inquinamento. Perché è vero che non si può cambiare il mondo dall’oggi al domani ma si può cominciare a stare attenti al proprio comportamento e all’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente.
• Carciofi,novembre, dicembre e gennaio
• Carote, da febbraio e ottobre
• Cavolfiori tutto l’anno
•Peperoni, da giugno a novembre
• Melanzane, da giugno a settembre
• Cipolle, da aprile a settembre
• Olive, da settembre a novembre
• Pomodori, da giugno a ottobre
• Sedano, da aprile fino a novembre
• Zucca, da agosto fino a dicembre
• Zucchine, da maggio a ottobre
• Piselli, da aprile a giugno
• Uva, da agosto fino a ottobre
• Susine, da giugno fino a settembre
• Mele, da agosto fino a maggio
• Pere ,luglio fino ad aprile
• Kiwi, da novembre fino a maggio
• Fragole, da aprile fino ad agosto
• Ciliegie, da maggio a luglio
• Albicocche, da giugno a luglio
• Angurie, luglio, agosto
• Arance, da novembre fino a maggio
• Castagne, da ottobre a dicembre
• Cachi, ottobre, novembre
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