Stadio Collana, partita chiusa
La regione affida all’Aru la gestione dell’impianto
Investiti circa 9 milioni per il restyling
Stadio Collana, partita chiusa. La Regione ha affidato l’impianto sportivo del Vomero all’Agenzia Regionale Universiadi, che lo gestirà fino all’estate 2019, ovvero fino al termine della manifestazione internazionale che verrà ospitata in Campania e che prevede l’arrivo di 10 mila atleti da tutto il mondo. L’Aru avrà poco meno di due anni per mettere in sicurezza e rifare parte della struttura di piazza Quattro Giornate. La Regione ha investito una cifra vicina ai 9 milioni di euro. Due milioni serviranno per il restyling della piscina, dello stadio e della palestra di pattinaggio. Un milione è destinato alla palestra di scherma, poco più di mezzo milione per le gradinate e la sala di pesistica. Saranno inoltre rifatti gli impianti di illuminazione dell’area esterna per garantire la sicurezza ai cittadini del quartiere. Il Collana resterà pubblico anche dopo le Universiadi, quando secondo un accordo in vigore tra il governatore De Luca e il sindaco de Magistris verrà affidato al Comune di Napoli per 15 anni.
Tramonta così l’ipotesi di una gestione privata. Affidando il Collana all’Aru, Palazzo Santa Lucia ha di fatto revocato il bando che era stato vinto dalla società Giano dell’amministratore Paolo Pagliara, con gli ex calciatori Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara tra i soci. I tre avevano presentato il progetto per il Collana ad inizio ottobre in conferenza stampa, confidando nella sentenza del Consiglio di Stato che intimava alla Regione di consegnarlo al legittimo affidatario entro il 27 dello stesso mese. La giunta regionale ha, però, risposto con un norma che inserisce il Collana tra gli impianti di pubblica utilità, chiudendo definitivamente ai privati. “Abbiamo investito 9 milioni di euro per un impianto che sarà restituito alla funzione pubblica e a migliaia di cittadini“, ha detto il governatore di Luca. “C’era stato chiesto da più parti e crediamo sia stata la scelta migliore”. Soddisfatto Sandro Cuomo, presidente del club di scherma operante al Collana: ”Spero che l’Aru possa ora continuare i lavori per la riapertura delle palestre con più convinzione. Poi bisognerà rivedere le concessioni future delle società che dovranno essere pluriennali e non più annuali”. Da parte di Giano c’è incredulità e la certezza che la partita è ancora aperta: si valuta un ricorso alla Procura della Repubblica.
Sui lavori al Collana è intervenuto anche il presidente Aru, Raimondo Pasquino: “Il Collana sarà un grande impianto sportivo che tornerà alla sua bellezza iniziale, la casa di tanti sport”. L’assessore comunale allo sport, Ciro Borriello, ha aggiunto che “è passata la nostra linea, la struttura doveva essere gestita dal pubblico e inserita nel programma per le Universiadi”. Infine, il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli ha spiegato che sul Collana la via intrapresa con l’Aru era l’unica che potesse garantire al meglio la funzionalità dell’impianto.
Marco Caiazzo
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