Lo Stadio Collana è chiuso da due giorni per verificarne la sicurezza e avviare i lavori dove fosse necessario.
Fanno sapere che probabilmente ci vorrà circa una settimana per messa in sicurezza dell’impianto.

Intanto è scontro tra la Regione, che ha effettivamente eseguito la chiusura del Collana, e il Comune di Napoli.

Ieri il sindaco De Magistris scritto le seguenti dichiarazioni sulla sua pagina Facebook:
“Sono incomprensibili i motivi che hanno spinto la Regione alla chiusura dello Stadio Collana, impedendo l’attività agonistica di centinaia di atleti in strutture che nulla hanno a che vedere con la caduta di un calcinaccio da un muretto perimetrale.
Ho dato disposizione ai miei uffici di valutare la possibilità immediata di continuare a garantire l’attività e rinnovo un forte invito alla Regione ad un atteggiamento responsabile che dovrebbe tradursi nell’approvare il nostro progetto di ristrutturazione dello storico impianto vomerese“.

Dalla Regione, invece, il consigliere allo Sport, Luciano Schifone, afferma:
“Siamo al colmo! De Magistris, che dovrebbe essere la persona più prudente del mondo in tema di calcinacci, visti i tanti, e qualche volta tragici, episodi registrati a Napoli, attacca la Regione che lavora per mettere in sicurezza il Collana, ridotto da anni dal Comune nell’attuale stato. Ribadiamo che l’intervento della Regione avviene in via sostitutiva, dopo che l’ufficio di Protezione civile del Comune, a seguito di segnalazione del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli, con fax inviato dal gabinetto del sindaco nel primo pomeriggio di domenica scorsa alla direzione generale del Demanio e Patrimonio della Regione, ne aveva evidenziato la necessità immediata al fine di mettere in sicurezza i luoghi ed eliminare il pericolo per le persone. I nostri Uffici hanno provveduto tempestivamente ad affidare i lavori di messa in sicurezza che consentiranno la rapida agibilità dell’impianto sportivo con tutte le necessarie garanzie per i giovani, gli atleti e gli operatori che lo utilizzeranno. Nei prossimi giorni verranno comunicate le aperture delle singole aree dell’impianto“.

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