Sportello antiracket. Sede FAI Inaugurata in via Giacinto Gigante
Nella sala intitolata a Falcone e Borsellino presso la V Municipalità in via Giacinto Gigante all’Arenella si è inaugurato il primo sportello antiusura e antiracket FAI (federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane) per tutti i cittadini che dicono no al pizzo che “quando non ti veste ti spoglia”. Una piaga da tempo presente sul territorio vomerese, seppure taciuta, che affligge e aggredisce le attività commerciali, costringendo molte di queste a chiudere o ad arrendersi al pagamento. Ma dopo anni di lavoro, assistenza e unione di intenti le cose stanno cambiando anche sulla “altolocata collina”. E “Ora tocca al Comune e alla Municipalità metterci la faccia”- dicono il Presidente della Municipalità Mario Coppeto e il Presidente commissione Antiracket Luigi Felaco. “Dopo un lungo lavoro è nata la prima Associazione Antiracket formata da esercenti del quartiere e intitolata a Maurizio Estate. Tocca a noi far capire da che parte stiamo, mettendo i nostri spazi a disposizione dello sportello di primo ascolto, fortemente voluto da questa amministrazione, aperto a tutti gli esercenti ed imprenditori”. Un modo per educare al consumo differente su un territorio macchiato del sangue di vittime innocenti di camorra come Maurizio Estate, Giancarlo Siani, Silvia Ruotolo. Un percorso partito dal basso anche attraverso la sensibilizzazione nelle scuole per forgiare le coscienze degli esercenti di domani. “Speriamo rappresenti uno strumento in più anche per allargare le fila della nostra Associazione – dice Davide Estate , segretario della medesima – perché di racket ed usura si deve parlare, basta con i tabù. Noi vogliamo essere un orecchio amico, accompagnare le vittime in un percorso e costruire un futuro migliore per il nostro quartiere”. Dello stesso parere è Alessandra Clemente, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli, che ricorda e rende merito all’amministrazione e ai giovani impegnati in questo progetto fatto di competenze e professionalità, come Guido Pipola, Fabiana Romano, Mario Sica, e finanziato dalla Regione Campania. “Quello che presentiamo è uno sportello dove tutti possono telefonare o parlare di persona delle problematiche relative all’usura e al racket senza alcun obbligo di denuncia – precisa Rosario D’Angelo, responsabile Regionale della Federazione Antiracket Italiana – un presidio territoriale fornito di personale che si aggiunge a quello centrale di corso Umberto 122, dove mettiamo a disposizione delle vittime i nostri uffici legali e tutte le competenze in grado di accompagnare i cittadini ad evadere dalle prigioni del racket ed usura, perché denunciare conviene”. E lo sa bene il Commissario Antiracket della Regione Campania Franco Malvano con la sua esperienza di lotta dagli anni 70’ ad oggi che tiene a sottolineare la scarsa attenzione delle grandi istituzioni politiche e l’esiguo impegno di risorse economiche anche a livello nazionale nella lotta al racket. “ Purtroppo il lavoro delle forze dell’ordine è insufficiente, è necessario un sostanziale impegno politico. E’ sconvolgente apprendere ogni giorno di imprenditori e commercianti che scelgono di togliersi la vita, strozzati da debiti e responsabilità a cui non possono far fronte. E’ doveroso informare e rendere note le forme di ristoro e risarcimento previste a chi denuncia e subisce danni, perché loro non devono sentirsi soli nel percorso che li porterà a liberarsi dalle malversazioni”. Un nuovo tassello si aggiunge a quelli già esistenti sul nostro quartiere, per dare voce al coraggio e fiducia ai commercianti come Maria Belfiore, coordinatrice dello sportello, titolare di una agenzia di viaggi che da anni combatte l’estorsione. “Il perenne dolore alla spalla dovuto all’ aggressione subita anni fa mi ricorda ogni giorno che devo combattere e stare accanto e dare forza a chi non ne ha”. Lo sportello rappresenta un segnale forte e la testimonianza che il “sistema” può cambiare.
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.