SOS FIGLI
di Manuela Morra sessuologa e psicoterapeuta
Molto si dice e si scrive sui figli, sui loro comportamenti, su ciò che devono e non devono fare. A scuola, in famiglia, rispetto ai social e tanto altro ancora.
Tuttavia utile, se non necessario, è chiedersi se, ed in che modo, il ruolo e i comportamenti dei genitori influiscono su di loro. Ci siamo mai chiesti se la stanchezza, il malessere di coppia, le frustrazioni quotidiane si ripercuotono sui nostri figli? Spesso assisto a situazioni in cui, a tavola, nei ristoranti, bambini piccoli si guardano intorno, mentre il padre è intento a chattare su wapp, o madri che, urlando, dicono ai propri figli di non urlare.
I bambini sono spugne che assorbono l’atmosfera respirata a casa, e tutto, inevitabilmente, ricade su di loro.
Spesso ci si dimentica di tutelarli rispetto a litigi coniugali, per non parlare di quando, sono proprio i bambini ad essere utilizzati come mezzo per colpire il partner. Assistendo così, ad un vero e proprio tiro alla fune, dove, ahimè, quest’ultima non è certo fatta di corda. Mi direte che lo stress e il quotidiano sottraggono sorrisi e pazienza… Tuttavia, pensando che si tratta dei futuri adulti di domani, è doveroso dedicar loro tempo qualità. Non solo… Anziché litigare e controbattere gli insegnanti, è opportuno creare una rete, una forza comune finalizzata a realizzare un messaggio educativo e accogliente rivolto ai figli/allievi.Banale forse, ma dare il buon esempio, resta la prima e fondamentale regola, perché i bambini sono spugne che assorbono il verbale e soprattutto il non verbale.
Cosa fare?
Iniziare ad eliminare telefonini e social, quando si è dediti a trascorrere un po’ di tempo con i nostri figli.
Dare delle regole, sì, ma rispettarle per primi. Il buon esempio resta uno dei mezzi che più paga. Cercare di scindere la funzione coniugale da quella genitoriale; si possono avere problematiche col partner, ma non per questo essere cattivi genitori; soprattutto se ci sono in corso separazioni e divorzi.Confrontarsi sempre con il corpo docenti. L’obiettivo deve essere lo stesso. Ricordare che i bambini apprezzano le cose semplici. Preparare una torta, innaffiare le piante, guardare insieme la tv. Ed ultima cosa ma la più preziosa, abbracciate i vostri figli. Il calore umano e la stretta di un abbraccio sincero, saranno timbri d’amore per la vita.
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