“Sistema produttivo della Cultura” e “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale”
di Mariagrazia Vitelli commercialista
L’obiettivo del provvedimento della Giunta Regionale è migliorare la qualità dell’offerta culturale esistente attraverso il sostegno alle imprese economiche di settore, stimolando la creazione di nuovi servizi e l’innovazione dei processi.
Complessivamente vengono stanziati 10 milioni di euro così suddivisi:
4 milioni per gli interventi relativi all’ Ambito 1 “Sistema produttivo della Cultura”;
6 milioni per gli interventi relativi all’Ambito 2 “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale”.
Il primo Ambito si rivolge prevalentemente al sostegno delle imprese esistenti nel settore della cultura attraverso processi tradizionali e punta al loro rafforzamento, mentre il secondo Ambito è rivolto a quelle imprese che vogliono fare sperimentazione tecnologica e di settore, interfacciandosi con altri settori quali l’industria creativa, la manifattura, l’alta tecnologia e il turismo.
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese, che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico, delle produzioni dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, secondo le specifiche di cui all’Avviso. L’entità massima del contributo concedibile è pari per l’Ambito 1 all’80% delle spese ammissibili, mentre per l’Ambito 2 al 60% delle spese ammissibili.
Possono presentare domanda di agevolazione a valere sull’Ambito 1 del presente Avviso le Micro, Piccole o Medie Imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico.
In particolare, si specifica che le MPMI che possono accedere agli aiuti sono quelle che appartengono ai seguenti settori di attività:
· Rappresentazioni artistiche (codice Ateco: 90.01, 90.02),
· Gestione di strutture artistiche e sale cinematografiche (codice Ateco: 90.04, 59.14),
· Biblioteche, archivi e attività di musei (codice Ateco: 91.01, 91.02),
· Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili; attività di orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali (codice Ateco: 91.03, 91.04);
Possono presentare domanda di agevolazione coloro che esercitano un’attività di lavoro autonomo disciplinata dal titolo III del libro quinto del codice civile, che, per come previsto dall’art. 12, comma 2, della legge 22 maggio 2017, n. 81, ai fini dell’accesso ai piani operativi regionali e nazionali a valere sui fondi strutturali europei, sono equiparati alle MPMI.
Possono, altresì, accedere alle agevolazioni del presente Ambito:
a) i Consorzi o le Società Consortili di imprese, classificabili come Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), ai sensi dell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
b) le Reti di Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), per come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, che intendano realizzare un progetto di rete.
Si specifica che possono, altresì, richiedere le agevolazioni di cui al presente Avviso le persone fisiche che intendono costituire una impresa purché entro il termine perentorio di 45 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa con le medesime persone fisiche indicate nella domanda di agevolazione, nonché il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni. I Consorzi, le Società Consortili e le Reti d’impresa devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.Le Reti di imprese devono essere costituite sotto la forma del “contratto di rete”, ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto).
Qualora la costituzione della Rete di imprese sia avvenuta precedentemente alla pubblicazione del presente Avviso, le prescrizioni di cui innanzi devono essere specificate in un contratto integrativo che le parti trasmettono entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione ai benefici. I Consorzi, le Società Consortili e le Reti d’impresa (Reti – Soggetto) devono possedere autonoma soggettività giuridica, essere costituiti da almeno 3 MPMI e, ove previsto, avere un fondo consortile/patrimoniale o un capitale sociale non inferiore a 20.000 euro. La quota di ciascuna impresa non può superare il 35% delle quote o del capitale sociale. Non possono essere distribuiti utili o avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma; tale divieto deve risultare da espressa disposizione dello statuto. Le Reti – Soggetto di imprese e i Consorzi/Società Consortili applicano la disciplina di impresa e, pertanto, devono essere già costituiti al momento della presentazione della domanda. Non è ammessa la presentazione, da parte della stessa impresa, di più domande. Ciascuna impresa può partecipare solo ad una Rete di imprese richiedente l’agevolazione, a pena di inammissibilità delle domande nelle quali è presente la stessa impresa. L’Avviso, con la relativa modulistica per la presentazione della Domanda di Agevolazione, è visionabile sul sito www.regione.campania.it. Le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://sid2017.sviluppocampania.it, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 10.00 del 50° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul BURC (n.53 del 31 luglio 2018) e fino alle ore 14.00 del 60° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURC dell’avviso.
In bocca al lupo a tutti…
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