SINDROME CERVICALE COMPLESSA
Si tratta di un insieme di disturbi che si possono presentare in modo variabile per intensità e frequenza (solo alcuni sintomi o numerosi tra questi), talvolta con prevalenza di uno di essi, ad esempio il dolore cervicale o la cefalea.
I sintomi che si presentano con maggior frequenza sono:
– dolore cervicale (al collo e base della testa)
– cefalea gravativa o miotensiva (più raramente emicrania o cefalea vasomotoria)
– instabilità posturale o vertigini accompagnate da sudorazione
– disturbi della vista, offuscamento della vista
– tachicardia, sensazione di mancamento o svenimento (crisi vagale)
– difficoltà di concentrazione, sensazione di testa piena o confusa
– formicolii, brividi o calore, sensazione di compressione toracica
– ansia, sensazione di perdere il controllo, attacchi di panico.
Dal punto di vista diagnostico, una volta escluse la cause di maggior gravità, ad esempio i disturbi vestibolari (orecchio interno), cardiologici ecc. andranno valutati i problemi più specificatamente fisiatrici: articolari o posturali, irradiazioni dolorose agli arti superiori da ernie discali, problemi mandibolari o di masticazione ecc.La presenza di un’ernia cervicale alla risonanza magnetica, inoltre, o una marcata artrosi alla radiografia non sono necessariamente elementi di diagnosi sicura; infatti molti riscontri di ernia discale o di artrosi si osservano in persone che non hanno mai sofferto di alcun disturbo.
Nella genesi di questa sindrome si intrecciano o si sommano piu’ cause , alcune prevalendo sulle altre e funzionando da fattore scatenante necessario ad oltrepassare la soglia di benessere o di lieve disturbo, per trasformarsi nel tempo in disturbo importante e limitante le normali attività quotidiane. Sta nella sensibilità ed esperienza del fisiatra dare valore e consistenza a sintomi e parole del paziente. Uno degli aspetti principali della sindrome cervicale è la rigidità muscolare che può derivare da:
– scorretta respirazione, prevalentemente toracica anziché diaframmatica, con iperattività in particolare del m. trapezio
– disturbi posturali generali (ad esempio scoliosi, ipercifosi dorsale, dismetrie degli arti inferiori)
– esiti di traumi (ad esempio colpo di frusta cervicale)
– disturbi oculari
Trattamento riabilitativo:
Per un’azione da subito rapida su dolore e rigidità cervicali, possiamo praticare:
– la terapia manuale , miofasciale, osteopatica , chiropratica, correzione posturale
– la neuro-agopuntura o stimolazione riflessa sui punti dolorosi
– le micro-infiltrazioni locali con farmaci low dose omeopatici scelti sulla base di comprovata efficacia ed evidenza scientifica
– Terapia fisica non invasiva ( Tecarterapia, Frems, ecc. )
di Giovanni Borrelli fisiatra Statiklab
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