Si torna a scuola con turnazioni e nuove misure anticovid
Al Sannazaro il 20% degli studenti farà la DAD
Era forse prevedibile che dopo un’estate con non pochi spostamenti e con precauzioni non rispettate da tutti, la curva dei contagi tornasse a salire. Nonostante questo, la riapertura delle scuole non è stata messa in discussione: con opportuni distanziamenti ed eventuali turnazioni, alunni e docenti torneranno nelle aule.
Tuttavia, negli ultimi giorni di agosto, la Campania è risultata prima in Italia per numero di positivi al Covid19, pertanto la Regione ha
stabilito che l’apertura, prevista in tutta Italia per il 14 settembre, sarà, invece, rinviata al 24 dello stesso mese. Tra le misure adottate per prevenire la diffusione del contagio è stato necessario approvvigionarsi di banchi singoli per garantire il distanziamento. Al liceo classico Pansini ne sono stati contati circa 160, ma non sono ancora sufficienti. Inoltre, non è ancora chiaro come e quando saranno smaltiti i banchi doppi ancora presenti nella struttura. Regolamentato l’ingresso degli studenti a turni, ogni 5 minuti, così da evitare assembramenti. In caso di una seconda ondata del virus sarà, invece, necessario tornare a usare la didattica a distanza (DAD).
Al Liceo Sannazaro, invece, questo strumento non sarà mai messo da parte. Il 20% degli studenti farà a rotazione con la DAD a casa e con la presenza del docente a scuola.
I cinque ingressi dell’Istituto andranno a scaglionare quanto più possibile il flusso di entrata e di uscita degli studenti.
Saranno vigilati da un’implementazione del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) richiesta dal preside Gull, necessaria per la pulizia e la sanificazione delle aule che, inevitabilmente, richiederà un impegno maggiore.
L’Istituto Giustino Fortunato, invece, per garantire il distanziamento si attiverà con turni pomeridiani non disponendo ancora della sede succursale. Le aule potranno contenere al massimo 22 studenti e ai ragazzi è consentito l’ingresso all’istituto soltanto dopo aver misurato la temperatura.
La preside Colombai ha firmato una serie di convenzioni tra cui una con lo Stadio Collana per far sì che i ragazzi possano fare attività sportiva presso lo stadio. Inoltre, ha pensato di far costruire, nel cortile della scuola, due tensostrutture che saranno utilizzate come aule.
La preside ha commentato: “Cercheremo di iniziare quest’anno scolastico all’insegna del rispetto delle regole della sicurezza per il contenimento della diffusione del covid-19, speriamo che tutto vada per il meglio”.
Per ciò che riguarda il personale docente, il tampone è su base volontaria.
La maggior parte dei docenti si è sottoposta al test rapido, ma sembra che molti non abbiano voluto farlo per la sua discussa attendibilità scientifica.
“Stiamo continuando a svolgere tutte le attività online: collegio docenti, dipartimenti e recupero delle discipline, in attesa di ritornare in classe”. Ci racconta la professoressa Petrucci, docente del liceo scientifico Galileo Galilei, dove al rientro le classi verranno divise in gruppi a discrezione del coordinatore di classe: uno lavorerà in presenza, l’altro con il DAD.
Le ore saranno di sessanta minuti, di cui cinquanta effettivi, per consentire a chi rimane a casa di riposare la vista, mentre il docente in classe può praticare attività di recupero. “Siamo preoccupati, ma abbiamo voglia di iniziare. Quando ci diranno di riprendere, saremo pronti in aula”.
Laura D’Avossa
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.