L’appuntamento era per le 17 nella centralissima promenade vomerese. Un sabato pomeriggio di fine gennaio, via Scarlatti presa d’assalto e la caccia all’ultimo sconto consumata tra una chiacchiera e il primo aperitivo della serata. Il via vai si stoppa quando a rubare la scena è una ciurma di giovani ballerini. Riempiono la strada di musica e improvvisano un flash mob accattivandosi gli occhi della folla, fissa su piroette e sbracciate. La parentesi di colore è un’iniziativa di Clarence House Academy, scuola di lingue straniere sita in via Ottavio Caiazzo 8, a pochi passi da piazza Medaglie d’Oro, che ha scelto di affidare al ballo e alla musica la sua promozione pubblicitaria. Perché si può dire tanto anche senza troppe parole, e in certi casi, anzi, il mezzo più efficace è quello più diretto, “pop” e sorridente. Il flash mob puntava proprio a questo: veicolare un messaggio a passo di danza, coinvolgere divertendo e divertendosi. E il risultato è stato un piccolo show, aperto da una “mannequin challenge”, ultima tendenza sfornata dal web, sul sottofondo di “Black Beatles”, seguita da una performance di break dance e dal flash mob vero e proprio sulle note di ”Beat it” di Michael Jackson e “Sorry” di Justin Bieber. La scatenata coreografia, immortalata dagli scatti di Tony Baldini e dal video montato da Alberto De Mascellis, ha incuriosito i passanti trasformandoli da subito in pubblico caloroso e chiamando in “pista”, sulla musica mixata dal dj Ciro Di Sarno, non solo chi i passi li aveva studiati ma anche qualche coraggioso improvvisatore. Scuola giovane e dinamica, gestita dal madrelingua inglese Matt Rowland Tims Matrisciano e dalla sua famiglia, Clarence House Academy non è nuova ad idee di questo tipo. Già nel 2015 inscenò un flash mob, a tema Footlose, nell’area pedonale del quartiere. Metodi alternativi di condivisione che trovano conferma anche in cattedra. Messo da parte l’insegnamento vecchio stampo, il centro propende infatti per metodi educativi coinvolgenti, tra lezioni interattive, viaggi studio e full immersion nell’English mood.

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