Dal 2 febbraio sono entrate in vigore le sanzioni (da 30 a 300 euro) per chi getta in strada i mozziconi di sigaretta, gli scontrini, le gomme da masticare e cartacce varie. Un provvedimento tanto necessario in un Paese in cui non c’è rispetto per l’ambiente in cui viviamo quanto triste perché dimostra che gli italiani non hanno una coscienza civica così elevata e profonda. Chissà, però, come sarà possibile cogliere sul fatto e multare chi butta sul marciapiede un mozzicone di sigaretta quando in alcune strade di Napoli c’è chi da mesi lascia di tutto sul marciapiede restando impunito. È il caso, per esempio, di via Salvator Rosa, arteria che collega il quartiere Avvocata con l’Arenella, dove – soprattutto nella parte alta che conduce a salita Arenella – c’è una vera e propria discarica di rifiuti d’ogni genere. Si va dai mobili vecchi al materiale di risulta di lavori edili, dai motorini a cartacce e cartoni vari. Per non farsi mancare proprio nulla c’è anche un water depositato sul marciapiede. Il degrado è evidente e balza agli occhi dei turisti che, purtroppo, passando per via Salvator Rosa non possono fare a meno di notare anche il fetore proveniente dal marciapiede pieno di escrementi e pipí dei cani e lavato l’ultima volta chissà quanti anni fa. Di fatto nessuno controlla e nessuno pulisce la strada. Superfluo aggiungere che il passaggio pedonale è quasi totalmente ostruito e che per i diversamente abili è quasi impossibile usufruire del marciapiede. Però, i residenti possono stare tranquilli: d’ora in poi non ci sarà nessun mozziconi di sigaretta sul marciapiede.

Alessandro Migliaccio

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