Sabato 27 dicembre parte la IX edizione della manifestazione sportiva “Trofeo Pignatiello”
Al via sabato 27 dicembre la nona edizione del Trofeo Pignatiello, manifestazione sportiva organizzata dalla Parrocchia Santa Maria della Libera, tradizionale kermesse di calcio a 5 che vedrà coinvolti oltre 200 partecipanti tra bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni, suddivisi in 3 categorie: nati tra il 2004-2007, tra il 2001-2003 e tra il 1997-2000.
Alle ore 9:00 il raduno di tutti i partecipanti per la cerimonia iniziale: presenteremo come segno una riflessione sui Paesi del Medio Oriente, nei quali i bambini e intere famiglie sono perseguitati, rapiti, torturati, perché cristiani, dove guerre e attentati sono all’ordine del giorno; e i paesi africani, nei quali epidemie e povertà non permettono a bambini e ragazzi di vivere come dovrebbero (Turchia, Siria, Iraq, Pakistan, Palestina, Israele, Benin, Sierra Leone, Liberia, Nigeria, Cina); a seguire ci sarà la testimonianza e la benedizione di Don Paolo Kong e del Parroco Mons. Sebastiano Pepe.
Hanno aderito le parrocchie di Addolorata alla Pigna, Beata Vergine Immacolata, Nostra Signora del Sacro Cuore, San Vincenzo Pallotti; Santa Maria della Libera; Santa Maria del Buon Consiglio (Agostiniani) e le associazioni Oratorio Rogazionisti Karol, Associazione Don Peppino Diana (Casoria), A.S.C. Alberto Fenderico in Santa Maria della Libera, Shekinà.
Si disputeranno 56 partite cosi suddivise: 44 per la fase di qualificazione e 12 tra semifinali e finali. La fase a gironi si svolgerà dal 27 al 29 ed il 30 ci saranno le semifinali e finali.
Si è scelto di fare la premiazione (per avere la possibilità di premiare tutti, personalizzare i trofei e avere un altro momento di incontro) sempre l’ultima domenica di gennaio, in coincidenza con la festività di San Giovanni Bosco. Nelle ultime quattro edizioni abbiamo scelto di destinare la cifra, normalmente impegnata per l’acquisto dei gadgets, in beneficenza, con ampio consenso di tutti i partecipanti.
Lo sport oggi rappresenta uno strumento straordinario di integrazione sociale, conoscenza di sé e miglioramento dell’equilibrio psico-fisico dei ragazzi. È anche attraverso il linguaggio dello sport, infatti, che diventa possibile costruire un grande progetto di educazione e comunicazione. Grazie allo sport, siamo convinti sia possibile offrire un panorama di prospettive nuove a tutti quei ragazzi che, proprio nei valori dello sport, si riconoscono.
Questa manifestazione, infatti, si richiama ai valori della lealtà, della sana competitività, della tenacia e dello spirito di sacrificio. Tutti valori che contribuiscono a definire il senso di appartenenza sociale e a combattere quelle odiose discriminazioni che si verificano in ambienti multiculturali, offrendo un valido apporto per favorire l’integrazione delle minoranze.
Appuntamento al Campo Sportivo in via Belvedere, 123.
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