Sabato 19 marzo l’evento Earth Hour a Piazza Fuga
Sabato 19 marzo i volontari del WWF Napoli saranno in Piazza Fuga (ad. Stazione Vomero Funicolare Centrale)
Insieme è possibile: il 19 marzo 2016, mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici
l’Ora della Terra/Earth Hour è il più grande evento mondiale del WWF contro il cambiamento climatico
I principali monumenti del pianeta parteciperanno a questa grande ‘ola’ di buio in cui si spegneranno simbolicamente le luci dal Pacifico alle coste atlantiche
PROGRAMMA
19.30 / 20.30 – ASPETTANDO L’ORA DELLA TERRA – libreria iocisto :
• Presentazione e proiezione di brevi filmati su Earth Hour
• Incontro sui temi del risparmio energetico e del cibo sostenibile con Agapito Di Tommaso (P.E.R. Sud) e Piero De Luca (‘E Pappeci – Altromercato)
• Degustazione aperitivo equo e solidale a cura di Coop. ‘E Pappeci e G.A.S. Friarielli
20.30 / 21.30 – SPEGNIAMO LE LUCI PER ACCENDERE IL CAMBIAMENTO – spettacolo di arte di strada e musica a lume di candela in piazza Fuga
• Flash mob a cura di Sarahnaomi Attanasio
• Pittore e chitarrista Rino Devoti e Paolo Iermano in Coloursound
• Balli in piazza a cura di SWINGin’ NAPOLI
• Musiche dal sud del mondo con ” le valige in viaggio”
• Elisabetta Coppola ne “il valzer delle candele”
• Danza del ventre a cura di Rosalia Castiglione
• Flash mob per il SI al Referendum del 17 aprile contro le trivelle
A Napoli il Comune spegnerà il Maschio Angioino, Castel dell’Ovo e il Municipio, La Marina Militare spegnerà la facciata del Quartier Generale di Napoli, ANM spegnerà le luci della Stazione Vomero della Funicolare Centrale.
Earth Hour (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. E’ la dimostrazione che insieme si può fare una grande dfifferenza.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
Il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti. Finora le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono state troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio il Pianeta come lo conosciamo e dunque la stessa civilizzazione umana. Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.
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