RISPETTARE LE TRADIZIONI SEGUENDO LA DIETA
Il periodo natalizio porta con sé tante preoccupazioni per chi sta seguendo un percorso nutrizionale.
La prima fra tutte è quella di buttare all’aria tutti i sacrifici fatti, cadendo in tentazione davanti ai piatti dolci e salati della tradizione culinaria. Soprattutto per gli amanti dei dolci, il Natale è una festa molto attesa. Ma come fare per godersi questa festività senza temere l’ago della bilancia?
Sicuramente bisogna stare attenti alle quantità e ai tempi in cui scegliamo di consumare il nostro peccato di gola: mai fare il bis e ricordare che il momento migliore per mangiare zuccheri è la colazione.
Pandoro, panettone, cassata, struffoli, roccocò, mostaccioli, possono sostituire occasionalmente, magari la domenica, giornata comunemente dedicata al relax e alla tavola, la classica colazione che siamo abituati a fare durante l’anno.
Occhio però a fare un pranzo e soprattutto una cena leggera con cereali integrali (pane, pasta, riso…) ricchi di fibre, proteine (in particolare carne bianca come pollo e tacchino e pesce azzurro come alici e sgombro), non dimenticando mai di consumare una porzione di verdura (sia cruda che cotta) a pasto, per cercare di mantenere bassi i livelli di glicemia nel sangue. Inoltre evitare i formaggi, i latticini e le uova in questo periodo dell’anno aiuterà a non far salire troppo il colesterolo ed il potere calorico quotidiano della dieta.
In questo modo, senza dover fare importanti rinunce, sarà semplicissimo continuare il proprio percorso nutrizionale e godersi il periodo più dolce dell’anno.
di Simona Cavallaro dietista
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