Ridere fa più che bene, ecco il perché!
Parafrasando il famoso detto: “una risata al giorno leva il medico di torno”. Tutto sommato possiamo affermare che esistono numerosi benefici derivanti dalla risata. Spesso è la nostra società che ci fa credere che la risata sia da relegare soltanto ai momenti di svago, mentre per essere percepiti come affidabili, coerenti e responsabili dobbiamo essere seri. Nulla di più falso. Ridere non significa essere poco seri. Questa incredibile e preziosa qualità, squisitamente umana, ci aiuta ad essere elastici e flessibili. E non è un caso che ultimamente si è diffusa sempre di più la terapia della risata, la clown-terapia, grazie agli effetti benefici che risata e allegria in generale (spesso unite al gioco, come nel caso dei bambini ospedalizzati) producono anche su pazienti gravemente malati. Emblema è la storia di Patch Adams. Pensate che esiste una zona in particolare nel cervello, la corteccia orbitale prefrontale, che è responsabile della componente affettiva dell’umorismo e la sua attivazione produce quella sensazione piacevole e gratificante che induce il sorriso. L’umorismo coinvolge entrambi i lobi cerebrali: il sinistro elabora il significato, quello destro comprende il senso comico della battuta. È stato scoperto che pazienti con lesioni alla corteccia prefrontale si dimostrano scarsamente dotati, se non privi del tutto, di reazioni emotive. Ma anche pazienti colpiti da ictus sul lato destro dell’encefalo, che riescono a capire il significato letterale delle frasi (il lato sinistro è ancora in grado di decodificare le parole), non riescono più a capire allusioni o battute. Ad esempio, se si chiede loro di spiegare un proverbio come “meglio un uovo oggi che una gallina domani” sono in grado soltanto di dire che si tratta di qualcosa che riguarda i polli.
I benefici, a livello fisico, sono molto numerosi. Una serie di aree del cervello si attivano in sequenza, da quelle coinvolte nella comprensione del linguaggio a quelle emotive, fino ad un picco di attività; vengono prodotte endorfine, sostanze che aiutano a sentirsi bene, e diminuiscono i livelli degli ormoni dello stress, cortisolo ed epinefrine, aiutando il corpo a rilassarsi e distendersi. Inoltre aumenta la pressione sanguigna, accelera il battito cardiaco, aumenta la quantità di aria scambiata con l’esterno e arriva più sangue ossigenato in periferia. Anche il sistema immunitario ne beneficia, poiché aumentano alcune immunoglobuline (IgA) e le cellule Natural Killer (che sono dei grandi linfociti in grado di uccidere cellule bersaglio, come virus e cellule tumorali). Infine, nella risata sono coinvolti circa una sessantina di muscoli, da quelli facciali a quelli delle spalle, diaframma e addome, mentre il resto della muscolatura corporea si rilassa. A livello psicologico aumenta l’autostima, si neutralizzano più facilmente gli effetti dello stress, aiuta allo sviluppo delle relazioni sociali. Mentre i bambini ridono in media diverse decine di volte al giorno, gli adulti sembra abbiano dimenticato questa predisposizione alla risata. E allora, perché non riscoprire questa eccezionale esperienza? Non costa nulla e fa bene in tutti i sensi, sia fisicamente che psicologicamente.
Luca Pizzonia
PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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