Ricordate i nuovi servoscala? Sono sempre fuori uso
Avete mai notato i montascala posti sulle scalinate che da via Scarlatti portano prima fuori l’Istituto Salesiani e più su alla sede della Municipalità? E il montascale sulla scala che da piazza Fuga porta a via Morghen? Ebbene, tutti e tre i servoscala non sono mai stati in funzione, o meglio, lo sono stati per il primo mese dopo l’installazione avvenuta oramai più di cinque anni fa. Dopo (stranamente) tutto si è bloccato, e i tre malcapitati sono stati ricoperti con dei sacchi per l’immondizia e arrivederci e grazie. Questi tre servoscala costarono la bellezza di sessantamila euro all’incirca all’epoca, sessantamila euro provenienti dalle nostre stesse tasse: dovevano essere uno dei fiori all’occhiello del Vomero, anzi di Napoli stessa, visto che sono gli unici servoscala in tutta la città. Peccato che non ci sia mai stata della manutenzione e nemmeno un occhio di riguardo da parte dell’amministrazione locale. La stessa amministrazione sembra non interessarsene a dir la verità, e nel frattempo per gli anziani e i disabili queste scale risultano essere gli ziqqurat babilonesi, dove ogni passo è una impresa. Identità Meridionale, il partito politico che più di tutti sta cercando di risollevare tale situazione, nella persona del presidente nazionale Antonio Parente afferma che loro hanno già abbondantemente scritto al presidente De Luca che pare non si sia espresso ancora.
Antonio Parente come si è mosso il vostro movimento politico per far luce sulla questione dei servoscala di via Scarlatti?
“Abbiamo inviato delle lettere il trenta Gennaio a tutti gli enti possibili: la Municipalità, la Circoscrizione, persino la Corte dei Conti abbiamo voluto interpellare”
E cosa è successo dopo?
“Nulla. Non abbiamo ricevuto risposta da nessuno. Da cittadino mi sento totalmente inascoltato, la classe politica di oggi non è all’altezza delle aspettative”.
Ma qualcuno dovrà pur rispondere…
“La Municipalità dovrebbe essere la prima a darci delle risposte. Sono loro che hanno voluto installarli cinque anni fa circa. De Luca aveva promesso grandi cambiamenti per il Vomero, ma in campagna elettorale sono tutti bravi a impegnarsi”.
I servoscala ad oggi sono coperti da sacchi per l’ immondizia, come mai?
“Forse l’obiettivo dei poteri forti è quello di far dimenticare ai cittadini il loro vero utilizzo, vogliono far cadere nell’oblio una figuraccia che va avanti da anni. I servoscala dovrebbero essere al servizio del cittadino, degli anziani e dei disabili soprattutto, invece come le belle statuine poltriscono lì, fermi e inutilizzati”.
Spesso la scala mobile che porta ai Salesiani si rompe ma viene aggiustata…
“Questa è la dimostrazione che se si vuole fare qualcosa, la si fa. Le scale mobili vengono utilizzate da chiunque e desterebbe ancora più clamore se non venissero riparate. I servoscala invece non sono mai stati utilizzati da nessuno perché non c’è stato neanche il tempo per provarli che subito li hanno coperti”.
Un’altra sconfitta per il quartiere?
“Direi di si, ma Identità Meridionale cerca di guardare al domani invece che rimuginare sul passato. Non cerchiamo i colpevoli di questo scempio, cerchiamo la soluzione al miglioramento dello stile di vita. Siamo disposti a sederci a un tavolo col Presidente e ad attivarci. Se il Presidente rispondesse…”
Come risolvereste questa situazione?
“Il servoscala è un mezzo che permette, a chi non può, di superare l’ostacolo delle scalinate. Una volta messi in funzione nuovamente, raggiungere San Martino e la Pedamentina sarebbe un gioco da ragazzi. Vorremmo proporre alla Municipalità di promuovere un servizio turistico per la valorizzazione del Vomero. San Martino è il punto più caratteristico del Vomero, e se i turisti di età avanzata trovassero certe infrastrutture all’avanguardia, Napoli risulterebbe una città decisamente più curata. Aspettiamo ancora e nel frattempo cerchiamo di dare concretamente una mano ai più deboli. Come in questo caso”.
Francesco Li Volti
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