Restyling della Floridiana, ci siamo
Subito in sicurezza gli alberi e ripristino dell’illuminazione
Il Ministero conferma i 2 milioni di finanziamento per il parco
Il giorno del “sì, è tutto vero” è arrivato. La Villa Floridiana, finalmente, avrà i finanziamenti promessi ed annunciati, e le gare per i lavori inizieranno a gennaio 2020. La notizia, stavolta, arriva da una nota scritta direttamente dall’ufficio del ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini. Dopo l’annuncio in pompa magna di inizio anno, che tante aspettative aveva creato, fatto dal Sindaco De Magistris dopo un incontro con l’allora ministro Bonisoli, si erano perse le tracce di questi soldi. La notizia era stata avvolta da un velo di mistero. Gli entusiasmi iniziali si stavano spegnendo e molti cittadini si sono chiesti dove fossero finiti quei tanto necessari 2 mln di euro. Anche il nostro giornale ha sollevato questa domanda che attendeva una risposta. Il presidente della commissione Ambiente del Comune di Napoli, Marco Gaudini, da sempre attento a tutte le vicende legate al polmone verde del Vomero, ha deciso di muoversi in prima persona, ponendo il quesito direttamente a chi, quell’impegno, lo ha preso pubblicamente dopo una visita in città. La risposta positiva di Giuseppe Battaglia, segretario particolare di Franceschini, non si è fatta attendere. “Ringraziamo il Ministero per la celerità nella risposta – dichiara Gaudini – e per la bella notizia che ci ha confermato. La Floridiana è un parco strategico per la zona collinare che non poteva restare ancora in queste condizioni”. Segnali positivi li aveva lanciati già lo stesso ministro Franceschini nella sua visita in città nel mese di ottobre, ma si cercavano conferme ufficiali, sulle modalità e le tempistiche, che sono arrivate. Sono in tanti ad essersi spesi in questa battaglia per ridare una veste dignitosa al parco ed alla villa vomeresi, compresi i parlamentari Doriana Sarli (M5S) e Paolo Siani (PD) che avevano scritto una lettera congiunta, con un grido di allarme rivolto proprio al Ministro, che non è rimasto inascoltato. Sarà il Polo Museale della Campania a dover mettere in campo tutte le risorse organizzative per la partenza dei bandi di gara per i lavori di ristrutturazione che, si legge nella nota ministeriale, riguarderanno “la messa in sicurezza delle alberature, il ripristino dell’illuminazione, il consolidamento del fronte sud del muro di contenimento a strapiombo su un condominio privato e la risistemazione del Belvedere”. Non solo però. I 2mln di euro già stanziati, infatti, finanzieranno un restyling completo che riguarderà anche la zona antistante il museo Duca di Martina e i viali principali, rendendo il parco più fruibile nelle sue parti essenziali. “È un gesto importante per il territorio, ma anche di buon senso – conclude Gaudini – ora è fondamentale che le procedure di gara partano rapidamente, per non perdere ulteriore tempo, e vedere rinascere un parco che, da troppi anni, è in condizioni inaccettabili”.
Giuseppe Porcelli
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