PULIZIA ASSENTE
Il degrado del Vomero (e di tutta Napoli) ha raggiunto livelli a dir poco vergognosi; se esaminiamo la pulizia delle strade, la situazione è da quarto mondo: siamo impregnati di immondizia ovunque (via Niutta, Via Solario, Via Platania, Via Alvino ecc), tutti scaricano in strada e ad ogni angolo più isolato, non esistono sanzioni pecuniarie nella ex capitale del Regno delle due Sicilie.
Gli spazzini partenopei (gli operatori ecologici sono altra cosa) puliscono le strade accarezzandole dolcemente senza spazzare l’intera superficie, infatti il piccolo rifiuto (e altro) e i mozziconi restano sempre a terra (alla faccia dei rifiuti pericolosi come dalla recente normativa), con la conseguenza che le strade e i marciapiedi hanno la pavimentazione a pois a causa dei piccoli rifiuti che restano inglobati nell’asfalto stradale, favoriti anche dal manto dissestato.
A ciò si aggiunga che le strade e i marciapiedi di Napoli non vengono mai lavati, puzzano di urina e di escrementi di cani (particolarmente al vomero) e del percolato prodotto dai rifiuti depositati ad ogni ora del giorno, pertanto occorre destreggiarsi in vere e proprie acrobazie per evitare di finirci dentro.
Dimenticavo l’aspetto ecologico: molte vie presentano erbacce spontanee, in alcune casi vere e proprie siepi che non vengono tagliate.
Non ci si rende conto che è la città pulita e ordinata che valorizza il suo patrimonio storico, museale e le varie manifestazioni artistiche (ed anche sportive) per non parlare del turismo (vedi Verona, Padova, Siena, Firenze ecc.).
Parafrasando: Napoli si potrebbe paragonare ad una bella donna, sporca e sciamannata.
Lettera firmata
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