Forse dovremmo imparare dai bambini. Non perdere la capacità di credere in ciò che desideriamo.
Perché il tempo che passa, gli eventi che accadono, i lutti, le difficoltà ci portano a dimenticare che di belle emozioni e sensazioni, possiamo riempirci le tasche.
E non esiste età per alimentarlo, il cuore… Con la speranza che domani avremo ciò che ci è stato sottratto.
Io ne ascolto di persone, e mi accorgo quando, ad un certo punto, toccato il fondo, si risale.
Accompagno i miei pazienti in viaggi faticosi ma sorprendenti. E vi garantisco che, nel momento in cui si riapre la porta delle possibilità, i risultati sono garantiti.
Ogni cellula del corpo si rianima, ed il sangue torna a fluire, emanando calore e desiderio di opportunità.
Quindi?
Vale la pena riprendere i pastelli e colorare le nostre zone grigie. Perché se non siamo noi a farlo, nessuno lo farà al nostro posto.
Tenete strette le risorse a disposizione, e distribuite sorrisi. Perché dose doppia ve ne sarà resa.
Limitate il tempo dedicato a pessimismo, e lasciate spazio ai sogni.
Perché non c’è un’età giusta, né una condizione sociale. Ad un vuoto corrisponde un pieno. Un meno sarà seguito da un più…
Una delusione lascerà presto il posto ad un abbraccio di sconfinato amore…
Auguri. Cari lettori.

di Manuela Morra sessuologa e psicoterapeuta

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