Percorsi di cittadinanza attiva: ‘Consulta della Legalità’
Nata dall’intento di “stimolare e favorire l’attivazione di iniziative capaci di promuovere, soprattutto fra le giovani generazioni, la più ampia educazione all’attività civica e alla legalità”, la Consulta della Legalità è un organismo attento a vigilare sulle criticità del territorio e ad ipotizzare strategie di intervento. Come specificato nel suo Regolamento e come precisato dal suo Presidente, Aldo De Chiara, il lavoro della Consulta intende affiancare quello delle istituzioni territoriali, operando nella direzione di una progettualità che favorisca “maggiori livelli di democrazia e di correttezza dei comportamenti dei cittadini”. La parola chiave per questo genere di iniziative è sinergia, necessaria per creare reti, specie con le scuole, con le quali la Consulta promuove progetti finalizzati all’educazione dei ragazzi “futura generazione di cittadini rispettosi delle regole e consapevoli dell’importanza della legalità”: perché, come ha più volte sostenuto la dott.ssa Renata Gelmi, ex Dirigente Scolastico, “quando impegnata sul fronte delle competenze civiche, la scuola può realmente fare la differenza”. Non è un caso, quindi, che il progetto ‘Costituzione e Cittadinanza’ promosso dalla Consulta e destinato ai maturandi degli istituti secondari di secondo grado, sia stato molto apprezzato da docenti e studenti degli Istituti partecipanti.
La proposta didattica, che prevedeva cicli di lezioni della durata di tre ore, tenute da un magistrato per ogni singola scuola del territorio, ha visto un passaggio di restituzione degli esiti nell’incontro finale del 29 maggio presso la Sala Silvia Ruotolo, dove i membri della Consulta hanno incontrato i magistrati coinvolti, insieme alle comunità scolastiche rappresentate finanche dalla componente genitori.
Da riscontri così lusinghieri non poteva che emergere un diffuso e sentito desiderio di ripetere l’iniziativa insieme a tutte le altre che, nel corso dell’anno, sono state promosse come: “Insieme si può”, campagna di sensibilizzazione contro il fenomeno del bullismo e “Insieme per la nostra libertà. Reti di legalità per non dimenticare”, convegno svolto in concomitanza della settimana della legalità ed a cui hanno partecipato figure rilevanti sul fronte istituzionale nella lotta alla criminalità organizzata.
Ma, rappresentata da profili professionali diversi, l’attenzione della Consulta è focalizzata anche sulle criticità del territorio come il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, della sicurezza per le strade e del diritto al riposo ed alla salute di quanti risiedono in zone frequentate dalla movida notturna. Insomma, tanti sono i temi al vaglio di questo ‘organismo civico’ che cerca soluzioni sinergiche alle aspettative dei cittadini vomeresi.
Gianpaola Costabile
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