Vorrei portare all’attenzione lo stato di abbandono in cui versa il parco “Marco Mascagna”. Oramai siamo costretti, quotidianamente, a litigare con i ragazzi che sfruttano gli spazi liberi per effettuare vere partite di calcio, incuranti delle persone che passano, mettendo a repentaglio l’incolumità di donne, anziani e bambini perchè non si preoccupano di interrompere l’azione di gioco. Una volta, ricevendo mia moglie una pallonata, mi sono permesso di redarguire i ragazzi, invitandoli a fermarsi quando passa qualcuno, ma ho ricevuto il rimprovero di un giovane che, a suo dire, non mi dovevo permettere di inveire sui ragazzini. Con l’arrivo del caldo sono cominciate le “battaglie” con l’acqua, riempiendo bottiglie di plastica e gettandosele addosso, senza ovviamente preoccuparsi di chi possa passare. Proprio questa mattina mi trovavo a passare per il parco in compagnia di mia moglie e mia figlia e, ricevendo addosso una bottiglia d’acqua lanciata da alcuni ragazzini che scherzavano tra loro, rimproverandone uno che si è avvicinato a recuperare la bottiglia, abbiamo ricevuto anche la reazione del ragazzo (forse dodicenne). Persa la speranza che buona parte degli adolescenti d’oggi possano comportarsi quanto meno in modo civile, ricordando le buone maniere e che la libertà propria finisce nel momento in cui sconfina in quella degli altri, mi domando se fosse possibile avere, anche saltuariamente, una sorta di controllo da parte delle forze dell’ordine, tenendo presente che a pochi metri di distanza vi è una stazione di Polizia.

Lettera firmata 

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