Parcheggiatori abusivi senza scrupoli
Si tratta di una vera e propria organizzazione. Sono cinque i parcheggiatori abusivi che dividono tra loro, il controllo dell’enorme area che precede l’ingresso ai giardini dell’ospedale Monaldi. Il primo parcheggiatore è solitamente posizionato esternamente allo spiazzo. Il suo compito è quello di dirottare le auto dirette nel parcheggio della Napolipark, nella zona gestita illecitamente dai propri complici. I restanti quattro abusivi, sono divisi in due coppie. La prima coppia gestisce il parcheggio sulle strisce blu del viale che porta al varco d’ingresso del nosocomio. La seconda coppia invece, ordina il parcheggio nei restanti spazi disponibili, andando ad invadere marciapiedi, posti riservati ai disabili ed ai taxi. Alcune auto vengono posizionate addirittura in terza fila, rendendo incredibilmente difficile il transito degli autobus. Ricordiamo infatti, che di fronte al Monaldi, risiede un importante stazionamento ANM, da cui partono mezzi diretti in tutta la città. Quindi creare dei problemi di manovra in quella determinata zona, significa generare ulteriori ritardi alle corse con il conseguente prolungamento dell’attesa di chi può spostarsi solo con i mezzi pubblici.
I cinque abusivi sono oramai figure storiche. Presenti in quello spazio da anni, sembrano aver conquistato la fiducia di tutti. A dimostrarlo è la sicurezza con la quale spesso gli automobilisti consegnano le chiavi dei propri veicoli. Purtroppo va sottolineato che il parcheggio abusivo è a tutti gli effetti un’estorsione, e che questi personaggi altro non sono che gli occhi e le orecchie della camorra. Ricordiamo infatti che nel 2008 i parcheggiatori abusivi fermati ed identificati presso gli ospedali Cardarelli e Monaldi, risultarono tutti legati ai clan camorristici di Secondigliano.
MIRKO GALANTE
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.