Occupazione abusiva: edicola chiusa, ma provvedimento sospeso
Frattini: provvedimento dovuto per frenare le illegalità
“Dal punto di vista umano è difficile adottare provvedimenti drastici, ma non c’era altra scelta”. A dirlo è il Capitano della Polizia Municipale del Vomero, Gaetano Frattini dopo la chiusura dell’edicola ad angolo tra via Scarlatti e piazza Vanvitelli. Come spesso accade, quando ci sono rimostranze e poi si agisce nascono contradditori e contestazioni. Questo perché il provvedimento, che ha colpito un uomo di 31 anni, ha ovviamente fatto scattare la solidarietà di chi vede una intera famiglia in difficoltà economica. Ma allo stesso tempo alla Polizia Municipale erano arrivate decine di esposti per quell’edicolante che occupava, abusivamente, gran parte del marciapiede impedendo, di fatto, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, il normale passaggio delle persone. Gli agenti della polizia municipale avevano in molte occasioni invitato il titolare a interrompere queste violazioni, ma lui è apparso noncurante. “Abbiamo emesso nei suoi confronti ben 11 verbali tra il 2018 e il 2019, ne basterebbero 3 per il ritiro della licenza – prosegue Frattini -, abbiamo provato ad essere comprensivi e indulgenti, ma in alcune occasioni non si possono superare determinati limiti altrimenti si legittimerebbe l’illegalità”. L’occupazione riguardava un’area di circa 25 mq. Le sanzioni, non pagate, non hanno scalfito il titolare dell’edicola che, anche a causa di una crisi che da anni sta colpendo i giornalai, ha proseguito con il vendere oggetti di ogni genere, alla stregua di un mercatino, in un’area troppo vasta. “Preciso che abbiamo avuto molti confronti, anche in presenza dell’avvocato, con l’edicolante – dichiara Frattini – e solo di fronte ad una esplicita domanda su cosa sarebbe potuto accadere se avesse riaperto l’edicola nonostante la decadenza della licenza, ho spiegato che potevano essere appositi sigilli all’attività”.
Magari sarebbe bastato semplicemente ridurre lo spazio di vendita, che occupava anche uno scivolo per disabili, per evitare che si giungesse a questo provvedimento. Quando l’edicolante è venuto a conoscenza del provvedimento si è barricato all’interno del chiosco, era evidentemente scosso per la perdita del proprio lavoro. Una situazione veramente difficile che, però, non giustifica l’illegalità che persisteva nonostante i numerosi avvisi ufficiali e ufficiosi. “Abbiamo avuto il sostegno di numerosi comitati sul nostro operato – conclude Frattini -, i cittadini desiderano un ambiente più vivibile, proprio per questo i nostri interventi sono a 360°. Stiamo lavorando con grande attenzione sull’occupazione abusiva di suolo pubblico, abbiamo sanzionato numerosi pubblici esercizi per i quali, però, non è prevista la decadenza della licenza, ma solo sanzioni pecuniarie, comunque elevate, e, in caso di reiterata infrazione abbiamo anche disposto la chiusura degli esercizi per alcuni giorni. È una battaglia che si fa sempre più intensa soprattutto con l’avvicinarsi della primavera”. Oggi l’edicola, rispettando i limiti dell’occupazione suolo pubblico, è aperta grazie alla sospensione del provvedimento per 4 mesi.
Giuseppe Porcelli
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