Nuovo è l’aggettivo giusto
Proprio mentre le sale cinematografiche proiettano l’ultimo film della saga di Star Wars, torna alla mente il titolo del primo film: “A New Hope” (Una Nuova Speranza), con quell’aggettivo – Nuovo – che tanto è utilizzato, e abusato, all’inizio dell’anno. “Felice anno nuovo” si esclama, tra i brindisi allo scoccare della mezzanotte, accompagnato da tanti propositi e tante aspettative. Propositi e aspettative che riguardano le persone e i luoghi dove vivono, la qualità della loro vita che dipende dalla vivibilità della città e, nel particolare, del loro quartiere. Quali sono, quindi, gli elementi nuovi che desidereremmo che il nuovo anno ci presentasse su un bel vassoio d’argento? Forse essere più sicuri, in strada come a casa. Possedere quella sicurezza tante volte minata da questa città e da alcuni dei suoi abitanti.
Il Vicequestore Flaminio, l’ex procuratore De Chiara, con la loro esperienza e la loro professionalità, ci danno consigli, propongono soluzioni, si fanno parte attiva di questa società. Ma parte attiva della società sono tutti i cittadini con i loro comportamenti, la fiducia che pongono nelle istituzioni, l’educazione che impartiscono ai figli, la collaborazione che offrono alle scuole. Questo spirito “nuovo”, tipico dell’inizio di anno come la dieta di inizio settimana, deve spingere tutti verso una contribuzione più attiva alla vita comune. Allo stesso tempo l’impegno e l’esempio istituzionale devono essere validi e creare quel rapporto di fiducia essenziale col cittadino. I trasporti efficienti disincentiverebbero l’uso dell’automobile, la pulizia delle strade inviterebbe tutti a sporcare meno, a differenziare, ad avere comportamenti definiti virtuosi che in realtà dovrebbero essere semplicemente la normalità. Se, però, devono essere la novità, che lo siano realmente, anche come proposito da realizzare. Per il momento di nuovo ci godiamo la riapertura dello Stadio Collana, quanto lo sport serva alla crescita fisica e mentale della persona è cosa acclarata, e confidiamo nel Ministero dei Beni Culturali per vedere rapidamente rinascere la Villa Floridiana. Ecco il “nuovo” che attendiamo da questo anno appena iniziato che ha già creato tante aspettative.
Giuseppe Porcelli
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