Il tennis vomero resta in serie a2

Il campionato è appena terminato, ma il Tennis Club Vomero si appresta subito a gettare solide basi per il futuro. Lo storico club partenopeo, dopo aver sfiorato la promozione in serie A1, non ha tempo per i rimpianti e comincia a prepararsi per vivere da protagonista anche la prossima stagione sportiva. La squadra del presidente Carlo Grasso ha dato una grande prova di forza nella fase a gironi, assicurandosi il primo posto a punteggio pieno. Soltanto il “dream team” del Santa Margherita, guidato dall’ex n°18 al mondo Andreas Seppi, è riuscito a interrompere la cavalcata dei napoletani nel doppio scontro dei playoff (5-1, 3-1).
Il direttore tecnico Aldo Russo commenta il rendimento della squadra: “L’emergenza legata al Covid 19 ha condizionato la preparazione di tutti i circoli, poiché il campionato programmato per i mesi autunnali è stato anticipato e concentrato nel mese di luglio. Allestire un team con giocatori internazionali e trovare uno sponsor disposto a finanziarti, in così poco tempo, è stato complicato. Detto questo, il T.C. Vomero ne è uscito alla grande. Tutto grazie al lavoro del consiglio direttivo e agli atleti che hanno saputo rispondere sul campo.”
Positivo anche il resoconto del direttore sportivo Marino Carelli: “Siamo soddisfatti della stagione disputata. L’obiettivo era riconfermarci in Serie A2 e il girone è andato al di là delle nostre aspettative. Una volta approdati ai playoff un pensierino alla promozione l’avevamo fatto, ma il sorteggio non ci è stato favorevole.”
Un’attenzione particolare è riservata all’organico della squadra, che, l’anno prossimo, dovrà fare a meno di Gianmarco Cacace, in partenza per l’Irlanda. “Si tratta di un valore assoluto che ha militato presso questa società sin da giovanissima età – continua Marelli – e poiché in ogni team è prevista la presenza di almeno due giovani provenienti dal vivaio, dovremo sostituirlo con qualcuno che abbia gli stessi requisiti.”
Ed è proprio dai giovani che ripartirà il programma del T.C. Vomero, per dare solidità alla sua proposta formativa e per potersi preparare al meglio per la prossima stagione. Più di un anno in cui ci sarà la possibilità per la dirigenza di muoversi sia in ambito internazionale, per trovare nuovi colpi, sia per poter dare fiducia ai giovani talenti che rappresentano la colonna portante del club.
Risultano emblematiche, a questo riguardo, le parole del direttore tecnico Aldo Russo: “Questa squadra serve da stimolo a tutti i nostri allievi che vogliono crescere e affrontare un percorso di alto profilo. Non bisogna mai perdere di vista il vivaio: pensare al domani, rafforzandoci oggi!”.
Gabriele Russo

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