Nasce l’ ADA, il centro di eccellenza per i disturbi alimentari
di Stefania Bertucci
Un importante sondaggio effettuato su una parte rappresentativa della popolazione americana lancia un allarmante monito alla nostra società: è in atto un esponenziale aumento di forme non classiche di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Il sondaggio mette in evidenza che sempre più negli studi dei medici, psichiatrici e psicologici vengono rilevate forme di DCA diverse dalla classica anoressia o bulimia. Gravi forme di obesità, salutisti spinti all’estremo, ragazzi ossessionati dal muscolo e della forma fisica, autolesionismo ecc. sono solo alcune delle ormai dilaganti condizioni che portano in ambulatorio intere famiglie preoccupate per i comportamenti “strani” ed esagerati dei propri cari. Il fenomeno, amplificato dai social media, sembra colpire non solo la fascia di giovani ragazze adolescenti ma anche preadolescenti e adulti indipendentemente dal loro sesso. Gli esperti mondiali ormai concordano che un fattore di rischio importante per l’insorgenza di una qualche forma di DCA è proprio l’iperinvestimento che alcuni genitori fanno sul cibo e sull’alimentazione. Se da bambini si “insiste” dicendo che bisogna mangiare, poi, all’inizio della preadolescenza il ragazzo “resiste” a questa regola per aderire ad un mondo che chiede esasperatamente di essere dinamici, slim, performanti e attraenti. Un messaggio ambivalente che non tutti i ragazzi riescono a fronteggiare. Per rispondere a tali richieste di cura in alcune regioni italiane sono da anni nati centri specializzati, pubblici o privati che prendono in carico l’individuo e sostengono la sua famiglia. Da pochi mesi è nato a Napoli un centro di eccellenza per la cura dei Disturbi Alimentari (ADA). L’area disturbi alimentari svolge un’attività clinica di ricerca, prevenzione e formazione in questo campo. Gli operatori dell’area sono psicoanalisti, psicoterapeuti, psichiatri, medici e biologi che si interessano di scienze nutrizionali che hanno maturato esperienza nella diffusione e l’approfondimento clinico della psicoterapia ad orientamento psicoanalitico individuale, di coppia e familiare. Il primo incontro è gratuito rivolgendosi allo sportello di ascolto oppure al servizio di ascolto online.
Un terapeuta unico prenderà in carico il paziente e la sua famiglia e farà da collante tra loro e le altre figure professionali implicate nel percorso. Le terapie successive non sono convenzionate, ma mantengono costi contenuti che vengono concordati direttamente con il terapeuta.Per maggiori info: www.areadisturbialimentarinapoli.it
ADA: via Manzoni, 126/b 80123 Napoli
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