Nasce il coordinamento STOP BIOCIDIO Vomero-Arenella
Ci sono voluti vent’anni per portare alla cronaca una verità troppo scottante e devastante. Quella degli sversamenti illegali di rifiuti tossico-industriali che hanno inquinato la nostra terra e avvelenato i nostri prodotti. Le dichiarazioni del pentito Schiavone risalgono al 96’, ma solo oggi si assiste al reale interessamento dell’opinione pubblica. Si tratta di Biocidio, disastro ambientale che ha portato ad una drammatica emergenza sanitaria, con un incremento del 47% di decessi per malattie oncologiche. Questi sono solo alcuni dei dati forniti dal “Coordinamento Stop Biocidio Vomero – Arenella” , durante le assemblee pubbliche organizzate e ancora in programma, a piazza Muzii, per dire Stop al Biocidio. “In tutta la regione sono sorte iniziative spontanee volte a rivendicare il diritto alla salute, occorre mobilitare tutte le comunità al fine di pretendere reali soluzioni al disastro ambientale della nostra regione”, afferma Luigi Felaco, consigliere alla Municipalità Vomero Arenella e co- fondatore del Coordinamento. Due casse, un microfono e un centinaio di ragazzi , studenti e non, cittadini che Non si limitano all’indignazione da divano… ma partecipano attivamente al movimento. Ed è proprio questo l’invito rivolto al quartiere, da parte del coordinamento, in cui serpeggia ancora un sentimento di estraneità alla grave situazione ambientale e quella omertà, che in questi anni, ci ha portato all’attuale disastro. E’ il momento di dire Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici.
Sono necessarie reali soluzioni che il Coordinamento ha riassunto in pochi punti:
1-No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti.
2-Si alle BONIFICHE solo dopo aver bloccato le attività illecite e solo sotto il controllo delle comunità.
3-Si all’individuazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare sano campano.
4-No all’ attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania.
Non un inceneritore, una discarica o l’ennesimo commissariamento, ma un piano di bonifica per l’intera regione, sotto il necessario controllo popolare delle comunità.
di Valeria Aiello
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.