A Napoli le speranze di ripresa immobiliare partono dal Vomero
Il dossier della Borsa immobiliare di Napoli, presentato alla Camera di Commercio, fa il punto sull’anno 2013. Resta negativo il quadro del mercato residenziale napoletano, anche se dagli operatori del settore arriva l’indicazione di un rallentamento della caduta. Il che vuol dire prezzi delle case ancora in ribasso, ma a ritmi meno sostenuti di quelli visti nel biennio precedente (a conti fatti la fase più acuta della crisi). A Napoli città restano forti differenze tra zona e zona, con una linea di demarcazione netta tra le periferie (vedi Soccavo, Pianura, Poggioreale, Secondigliano) dove i ribassi sono stati intorno al 10% (in alcuni casi fino anche del 15%) nel giro di un anno. Ma la crisi non ha smesso di mordere nelle zone di pregio, come Chiaia e Posillipo (-5% in media). Più stabile il Vomero; in una fascia intermedia Fuorigrotta e Arenella. Da segnalare l’effetto positivo dell’apertura del tratto di metropolitana Garibaldi, a cui si aggiungeranno Municipio e Duomo. è presto per valutare le ricadute, ma l’aumento dell’offerta di trasporto pubblico sta attirando le richieste di chi cerca casa (anche in affitto).
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