A tutti nella vita capita di sperimentare il cosiddetto “déjà vu”, un fenomeno secondo il quale si ha la sensazione di aver già vissuto un momento o di aver già visto qualcosa. A volte è davvero così e col tempo poi ricordiamo il perché di certe sensazioni. Altre volte invece sono dei veri e propri inganni del nostro sistema nervoso.Tutti i nostri organi di senso comunicano con il cervello attraverso segnali elettrici che viaggiano lungo vie nervose, dette fibre. Provate a immaginare queste fibre come fossero strade. Esistono le stradine di campagna, esistono strade di città e autostrade. Nelle prime si deve per forza andar piano perché la strada non permette alle auto di correre, nelle seconde si può andare a velocità più alta, nelle ultime invece si può correre (mi raccomando, sempre nei limiti!). Dunque, le fibre nervose sono un po’ come le strade e la velocità di conduzione dei segnali si misura in metri al secondo (m/s); esistono fibre in cui i segnali viaggiano a bassa velocità (circa 0,01 m/s) oppure ad alta velocità (120 m/s). E fibre diverse arrivano alle stesse strutture cerebrali. Quando un segnale, ad esempio l’immagine di un luogo che stiamo visitando, parte dai nostri occhi per raggiungere il cervello può correre lungo diverse fibre, che hanno diverse velocità, ma giungono tutte alla stessa destinazione. Questo comporta che lo stesso segnale arriva al cervello in momenti diversi. Quando il segnale che viaggia lungo le vie a conduzione lenta arriva a destinazione, in realtà è stato già preceduto dallo stesso segnale che ha viaggiato attraverso le fibre a conduzione veloce. Questa leggera (lievissima in realtà, si parla di microsecondi) differenza potrebbe essere alla base di quella sensazione che tutti conosciamo. Solitamente il cervello dovrebbe riconoscere che i due segnali sono identici (attraverso dei neuroni localizzati nell’ippocampo, il cosiddetto centro dei ricordi) altrimenti vivremmo in un eterno déjà vu ma talvolta questo meccanismo non funziona e si ottiene la percezione di aver già vissuto o visto qualcosa. Quindi, se dovesse capitarvi di avere questa sensazione, prendetela semplicemente come viene: potrebbe essere reale e non riuscite a ricordare i particolari oppure potreste essere vittime di uno scherzo della vostra mente.

LUCA PIZZONIA – PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA

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