“Marabu’ Sekatone’ Kala’”
di Iki Notarbartolo
“Marabù Sekatonè Kalà”, tre parole che suonano come un insolito scioglilingua, un ritornello che, una volta ascoltato, torna in testa e ci si ritrova a canticchiare più volte, in continuazione. Ricorda una filastrocca per bambini e, in effetti, arriva proprio dal piccolo protagonista di un viaggio non ordinario verso terre sconosciute, la traversata più dura che si possa fare a sei anni. Si tratta di uno dei tanto discussi viaggi della speranza, raccontato nell’ultimo singolo del cantautore napoletano Giovanni Block, intitolato appunto “Marabù Sekatonè Kalà”. Il video del nuovo singolo del giovane artista, presentato al cinema Modernissimo di Napoli, sarà proiettato per tutto il mese in diverse sale cinematografiche della città.
Il piccolo uomo, i cui pensieri e la cui voce sono cantati nel filmato, è a bordo di un barcone verso Lampedusa e ripete le tre parole in fila, immaginando di trovare il padre ad attenderlo sulla costa italiana. Il viaggio disumano è luminoso ai suoi occhi e nella sua testa: “Il mare l’ha capito sono un capitano!” pensa, e immagina di essere comandante del battello, pieno di speranza per i nuovi luoghi da scoprire e gli affetti familiari che crede di ritrovare una volta giunto a destinazione. Così come l’ingenuità e l’incoscienza infantile riescono a far vivere una situazione critica come un’avventura speciale, allo stesso modo, l’autore riesce a trattare il difficile tema dell’immigrazione clandestina con un’inaspettata leggerezza, riuscendo a non sfociare mai nelle banalità, come spesso capita affrontando argomenti del genere. La sensibilità e l’intuizione giocosa del cantautore napoletano sono riconfermate in questo suo ultimo lavoro, tenero e riflessivo, che riesce a turbare con un’allegria, dolce e dolorosa insieme, chi lo vede e ascolta. Mai scontato e sempre efficace, Giovanni Block, ancora una volta, stupisce il suo pubblico. Appena trentenne, vanta già una carriera prestigiosa, ricca di riconoscimenti e collaborazioni con artisti del mondo musicale e teatrale italiano, tra cui Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso e Arnoldo Foà. Vincitore nel novembre 2008 della Targa Tenco come Miglior Autore Emergente, nel giugno 2009 ha vinto il primo premio assoluto al Festival Musicultura. Il suo primo disco, “Un posto ideale”, ha vinto il premio Lunezia per il Miglior Album Esordiente ed è stato secondo classificato alla Targa Tenco 2012 come Miglior Disco dell’Anno. Nello stesso anno il tour “Vadino Signori Vadino” ha ottenuto enorme consenso di pubblico e critica. Un istrione da palcoscenico, compositore eccellente e autore mai prevedibile, Block scrive testi e musica che emozionano sempre, rivelando un’intensità ed un talento più unici che rari. Quest’ultimo singolo nasce dalla collaborazione con la MAD Entertainment, che continua a promuovere la trasversale strategia distributiva delle sue produzioni musicali, iniziata a gennaio con Donna Maria secondo singolo tratto dall’album “Dimane torna o sole” della folk-rock band napoletana “Foja”, di cui la factory napoletana ha prodotto il videoclip per la regia di Alessandro Rak.
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