Guido Lombardi, regista vomerese, ha presentato il suo ultimo film, “Il ladro di Giorni”, alla Festa del Cinema di Roma. Protagonista del road movie è Riccardo Scamarcio accompagnato dal giovane attore esordiente, anche lui del Vomero, Augusto Zazzaro. La storia racconta un viaggio lungo l’Italia durante il quale un padre e un figlio, dopo molto tempo e tante incomprensioni, si rincontrano e si riscoprono tappa dopo tappa. Per la sceneggiatura Lombardi vinse il Premio Solinas nel lontano 2007. Poi la trasposizione cinematografica è rimasta, per lungo tempo, un sogno in un cassetto. Anzi addirittura dalla sceneggiatura, Lombardi ha ricavato un romanzo dove la voce narrante è quella del bambino coprotagonista della storia che attinge molto dalla infanzia della autore negli anni ‘80. Poi nel 2018 l’occasione di realizzare il film. “Sono state due esperienze molto diverse. La scrittura della sceneggiatura e del romanzo è molto intima, solitaria, poi ti ritrovi a doverti confrontare con una troupe di 70 persone e tutto cambia per girare il film. Sono state due belle avventure”. L’attesa finirà a febbraio 2020 quando il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche.
Red

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