LO STADIO COLLANA ALLO STALLO
É SCONTRO FRA REGIONE CAMPANIA E SOCIETÀ GIANO
Mentre aleggia il pericolo di una revoca della concessione da parte della Regione Campania nei confronti della Giano, la società che gestisce il Collana prova a fare chiarezza, in una conferenza, illustrando i lavori fatti e gli impegni rispettati. “In questi anni è stato difficile il confronto con le Istituzioni, ma siamo determinati a portare avanti il nostro programma.” dice il presidente della Giano, Gennaro Ferrara. L’architetto Mussolino mostra le slide dei lavori iniziati 7 anni fa, che fotografano lo stato di degrado in cui versava l’impianto: “Come un Giano bifronte dobbiamo avere uno sguardo rivolto al passato ed uno al futuro; lo stadio è stato restituito al pubblico grazie ad una ristrutturazione che ha coinvolto la messa in sicurezza degli impianti e la rimozione delle barriere architettoniche con ampliamento della superficie adibita ad attività sportiva.”
Alla conferenza hanno partecipato politici locali e associazioni, tutte persone che sottolineano il valore sociale dello sport. Lo stadio è stato aperto gratuitamente alle scuole del quartiere, ai disabili e alle fasce deboli, oltre che agli agonisti, e si prepara ad essere centro vaccinale grazie ad un accordo con il Coni.
L’assessore della V Municipalità, Gennaro Nasti, presente all’incontro, dichiara che: “Si tratta di un vero e proprio mobbing nei confronti del gestore dell’impianto. La Regione è in ritardo, i bandi per la piscina e le torri faro non sono stati ancora pubblicati. Il Collana deve essere l’emblema del rilancio dello sport cittadino”.
L’ex pugile campione olimpico, Patrizio Oliva, fondatore della associazione sportiva Milleculure, con Diego Occhiuzzi (medaglia d’argento olimpica nella scherma), è categorico: “Questi ritardi nei lavori stanno danneggiando le persone e lo sport, la politica deve restare fuori”.
Al centro della vicenda l’imprenditore Paolo Pagliara dichiara: “Sono trascorsi 500 giorni da quando si è tenuto l’incontro tra la società Giano e il commissario dell’Aru, Gianluca Basile. Abbiamo inviato dodici pec, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Speriamo che il presidente De Luca venga a trovarci per constatare di persona il nostro costante impegno”.
Pronta la replica del Comitato Associazioni Collana guidato da Sandro Cuomo che dichiara che “l’unica strada per restituire l’impianto alla città è revocare la concessione al privato ed affidarlo all’Arsu, che potrà così ristrutturarlo con fondi pubblici e riassegnare gli spazi alle società del territorio, utilizzando l’autorità sportiva locale, ovvero il Coni.”.
Resta incertezza, quindi, sulle sorti dello stadio vomerese. Si attende il commissario Manduca che sta ultimando il suo lavoro sul Collana e presto saranno rivelate le intenzioni di Palazzo Santa Lucia. l’obiettivo comune è, comunque, proteggere e rilanciare uno dei pochissimi impianti multifunzionali e polisportivi siti nel cuore della città.
Rossella Rusciano
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