Sono in corso al Vomero presso il Museo Duca di Martina corsi di Yoga gratuiti dedicati ai giovani. Il progetto “Giovani in Yoga”, realizzato dal Maestro Gino Sansone con la Scuola di Yoga Integrale, durerà fino al 21 giugno, Giornata Mondiale dello Yoga. Il progetto è promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli e le lezioni si terranno anche presso i centri Giovanili del Comune e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ma è stato lo stesso Maestro Sansone a parlarci dell’iniziativa e dello Yoga Integrale.

La prima domanda è forse la più semplice ma di sicuro la più complessa. Cos’è lo Yoga?
“In questo periodo di confusione tante cose vengono spacciate per Yoga ma non lo sono. Per capirlo dobbiamo rifarci a insegnamenti millenari. All’inizio della scrittura ci sono testimonianze scritte sullo yoga. La definizione sui testi basilari è doppia: “lo Yoga distrugge ogni sofferenza” e “lo Yoga abilita nell’azione”. Non è quindi un esercizio ginnico o acrobatico, perché taglierebbe fuori tante persone, ma è per tutti in ogni fase della vita. Lo Yoga è risvegliarsi a se stessi, per ritrovare il proprio posto (asana) nel mondo, altrimenti la nostra vita fallisce. In questa ricerca ci aiuta lo Yoga, ci fa trovare il nostro luogo, la nostra posizione, appunto, nella vita. Solo questo può eliminare la sofferenza causata dall’ignoranza, che non è concreta ma metafisica, cioè non sapere chi siamo. Lo Yoga è un sistema scientifico basato su dati che tutti possono constatare ed è un percorso che tutti possono praticare. Ma c’è bisogno di un maestro che insegni. È un ritrovare la realtà”.

Esistono diversi “tipi” di Yoga?
“La moltitudine di tipologie di yoga non sono yoga. Yoga è: Karma Yoga, Dhyana Yoga e Bhakti Yoga (corpo, mente, cuore), queste tre cose vanno insieme. Il resto è invenzione. Le varie parti sono sempre tutte presenti. Meglio fare la palestra che fare tecniche yoga estrapolate dal loro contesto che diventano non solo inutili, ma dannose per le persone. E le persone non lo sanno. Lo yoga smuove energie concrete, perché agisce sul sistema ghiandolare endocrino, quindi può squilibrare il nostro sistema ghiandolare se non è fatto nel modo corretto. Purtroppo c’è gente che ci marcia per fare business…Lo Yoga è uno stile di vita. È filosofia pratica non teoretica, perché con la teoria si va fuori di testa. La materia e lo spirito sono due facce della stessa realtà e non possiamo negare nessuna delle due parti ma dobbiamo averne esperienza, perciò c’è lo yoga. La parola yoga designa il nostro stato naturale, è quello che noi siamo e non è una religione ma è un percorso spirituale. La spiritualità è universale. Siamo tutti uguali ed è il materialismo a creare il razzismo, non lo spiritualismo”.

Lei ha lanciato il progetto “Giovani in Yoga”. Perché è importante rivolgersi a loro?
“Abbiamo fatto questa iniziativa per i giovani (18-25 anni) perché anelano a conoscere, ma quando entrano nel mercato li distruggono. Già dalle università insegnano loro cose errate: per esempio, insegnano che le vitamine di laboratorio sono le stesse di quelle naturali, ma non è così e lo fanno per mandare avanti il business delle multinazionali, e la gente non vede e non sente. I ragazzi hanno bisogno dello yoga perché una volta entrati in contatto con lo yoga e con se stessi, il seme resta per sempre. Inoltre le asana, o posizioni, agiscono sul sistema ghiandolare endocrino che regolano l’emissione degli ormoni e gli adolescenti ne hanno un grande beneficio. La concentrazione delle energie (quelle che vengono dal mondo esterno e dalla mente – il pensare consuma energie) diventa meditazione (investigare e concentrarsi su se stessi). Lo Yoga ci fa conoscere ciò che siamo e se non sappiamo chi siamo, non sappiamo come vivere. Se non conosciamo chi siamo non possiamo conoscere gli altri. Lo Yoga è un sistema che partendo dal fisico arriva allo spirituale”.

Come si può partecipare alle lezioni gratuite?
“Per prenotare le lezioni di “Giovani in Yoga” bisogna scrivere a acquadimedicina@gmail.com, poi ogni giovedì alle 19.30 c’è l’incontro di meditazione aperto a tutti oltre ai corsi per la pratica di asana”.

Claudia Buonfanti

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