Il presidente della V Municipalità, Mario Coppeto, in vista della “Notte della Legalità”, che si terrà al Vomero il 24 ottobre 2015, ha pubblicamente invitato Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, a partecipare.
Pochi giorni fa è scoppiata la polemica proprio per alcune frasi che la Bindi ha detto su Napoli e sulla camorra e Coppeto scrive:

“Rosy, ti aspetto alla “Notte per la Legalità

Gentile On. Bindi, Cara Rosy,
Il suo grido d’allarme e le inevitabili,conseguenti, polemiche che hanno coinvolto e sconvolto l’opinione pubblica napoletana rappresentano a mio giudizio la prova più autentica di quanto il fenomeno camorristico nella città di Napoli ed in gran parte del Sud sia un’esperienza strutturale che affonda le radici nella notte dei tempi.
Culture, pratiche sociali e politiche hanno purtroppo alimentato il fenomeno rendendolo spesso abituale anche nei semplici comportamenti.
Questo non significa che Napoli è malata di camorra, nè che i napoletani siano camorristi.
Io so che lei non ha detto ne voleva dire questo. La città è sana e combatte tutti i giorni ad ogni livello per scrollarsi di dosso il fardello della malefica attribuzione.
La municipalità 5 di Arenella-Vomero, il territorio dove vivevano e sono stati uccisi Siani, Ruotolo e Buglione, che ho l’onore di rappresentare, lavora incessantemente su i temi della legalità, dell’anticamorra, dell’antirackete e contro ogni sopraffazione. Lo facciamo coinvolgendo il mondo della scuola e dell’associazionismo diffuso.
Lei stessa alcuni mesi fa, nel ruolo di Presidente della Commissione Antimafia del Parlamento Italiano, è stata protagonista di un dibattito presso il nostro municipio ed io onorato di averla ospitata ed accompagnata ad in un giro per il quartiere a visitare le nostre realtà. In quella sede è nata la nostra associazione Antiracket.
La Municipalità quest’anno, ed esattamente il prossimo 24 di ottobre intende, in sintonia con il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, d’intesa con tante altre istituzioni della città promuovere “La Notte per la Legalità”, quale momento di unione, d’insieme per affermare valori alti e dimostrare che Legale rende Liberi ed aiuta a vivere meglio.
Sono consapevole che un “Notte” non basta come non ne basteranno 10, 100 o 1000, per sconfiggere l’illegale, ma ritrovarsi insieme, società civile, politica, istituzionale, culturale, professionale e comunità educante ci mette in una condizione di forza per ridare slancio e fiducia con gesti quotidiani.
Crediamo che con la partecipazione del mondo dei giovani, attraverso un nuovo dialogo con loro, “mescolandoci” con loro, si possano gettare nuove basi per affermare, con linguaggi semplici ed autentici, quei principi e valori che talvolta crediamo dispersi.
La Notte per la Legalità, titolo ancora provvisorio perchè gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli stanno studiando un apposito messaggio da diffondere, vuole essere anche la Notte in cui le generazioni si incontrano; nelle scuole, nelle parrocchie e nelle piazze del Vomero e di Arenella per discutere, ballare, suonare e divertirsi all’insegna di un rinnovato impegno comune per dare valore alla Vita e contro chi vorrebbe, attraverso pratiche “camorristiche”, assoggettare i nostri giovani ad un destino fosco.
Il progetto è frutto di un’elaborazione del Consiglio e della Giunta della Municipalità conseguente ad una serie di riflessioni con il mondo delle rappresentanze professionali ed associative del territorio collinare della città di Napoli e per realizzarlo voglio affidarci anche alla presenza di alcune autorità che rappresentano lo Stato.
Per questo motivo la invito ad essere con noi quella Notte. Ci piacerebbe che Lei, con noi, si “mescolasse” con Napoli, con il Vomero per discutere, ballare e cantare con i nostri giovani e con le nostre famiglie. Sarebbe un grande onore ed un enorme piacere. Una grande occasione per fare coesione, e gettare alle spalle le polemiche che non aiutano nessuno; forse solo i pochi camorristi.
L’aspetto!
Convinto della sua adesione, le porgo i miei più cari saluti e quelli dell’intera comunità della Municipalità 5 di Vomero Arenella

Mario Coppeto

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