LAUBERG E LA RIVOLUZIONE NAPOLETANA DEL 1799
Carlo Lauberg incarna la figura ideale di chi intese contribuire alla creazione di un mondo migliore, sia dal punto di vista politico sia da quello scientifico. Riveste un ruolo di primaria importanza nella Rivoluzione napoletana del 1799 ed è, a buona ragione, un vero eroe pre-romantico, generoso, decisamente convinto di sé e delle sue idee. Alla ricerca sulla vita e sul pensiero di Lauberg è dedicato il libro realizzato dai due autori Elisa Rampone Chinni e Mario Rovinello intitolato “Carlo Lauberg alle porte della modernità”. Nato poco dopo la metà del Settecento, all’interno di una famiglia altoitaliana di stampo tradizionale, è “via via, militare, scolopio, professore, scienziato, chimico, matematico”. La sua vita suscitò grande interesse nel filosofo Benedetto Croce, che intese approfondire la conoscenza del Lauberg con una biografia grazie alla quale ci sono giunte le notizie più importanti sulla nascita e sulla vita di uno dei protagonisti di una delle più belle pagine della storia della città partenopea. Gli autori di questo libro sono stati mossi soprattutto dall’idea di ricostruire un quadro quanto più completo del Lauberg, il cui straordinario e variegato impegno ha contribuito ad aprire la strada verso la modernità non solo per il Mezzogiorno, ma per l’intera penisola italiana. Di ciò è prova il fatto che Lauberg provò a leggere la situazione dell’intera penisola, partecipando attivamente alle rivolte antiaustriache dell’ultimo decennio del Settecento.
Cristiano De Biase
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