La rinascita del mercato immobiliare
Dati positivi soprattutto al Centro Storico e ai Quartieri Spagnoli
Dal Vomero al Centro Storico il Mercato immobiliare di Napoli ha ripreso vivacità, tra valori in leggera flessione decrescente ed esigenze di maggiore qualità e servizi.
Non è un mercato fermo, tutt’altro, quello immobiliare a Napoli, sta vivendo grande fermento per diversi fattori. Primo fra tutti, come ha dichiarato Giovanni Adelfi, amministratore unico della Borsa Immobiliare di Napoli- “L’annuncio di Mario Draghi, che nell’ultimo periodo ha assicurato la stabilizzazione del tasso fino a tutto il 2018 e riteniamo anche per il primo semestre 2019, favorirà ancora l’accesso al credito”. Un dato non da poco, avvalorato dalla recente presentazione del Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Napoli, relativo al secondo semestre 2017, basandosi sui dati forniti dagli operatori accreditati. E qui si evince che il resto d’Italia non è più così distante. La ripresa delle compravendite immobiliari sul panorama nazionale ripartita nel 2014, registra la risalita delle transazioni proseguite anche nel secondo semestre del 2017, seppur con un calo dei valori, come confermano i dati degli osservatori privilegiati su piazza, vale a dire le agenzie immobiliari che operano sul territorio. “C’è grande richiesta al Vomero – Ha detto Ugo Munari, area manager Leonardo immobiliare Vomero- La zona alta della città, ha da sempre un mercato vivace, rafforzatosi negli ultimi anni, grazie alle aree pedonali, molto richieste e alla vivibilità del quartiere considerato più adatto al residenziale rispetto ad altre zone della città. Anche i servizi incidono, grazie al confluire nell’area di metropolitana e funicolari che permettono di spostarsi facilmente in molte parti della città”. Trend positivo anche grazie al turismo, che fa apprezzare immobili fino ad ora presi poco in considerazione, come quelli a pian terreno o ai piani alti senza ascensore. Forte la domanda specialmente di coppie giovani e famiglie in cerca della prima casa, dove le tipologie di immobili più richiesti sono trilocali ai piani intermedi e possibilmente con balconi o terrazzi. La zona più apprezzata quella a ridosso dell’isola pedonale di via Scarlatti e via Luca Giordano, oltre alla più residenziale macro area di San Martino. L’osservatorio registra ottimismo anche in altre zone della città, come sottolinea la ventennale esperienza di Giancarlo Manno, responsabile area manager di Leonardo Immobiliare, della sede di via Toledo – “I dati sono positivi, il buon andamento è soprattutto al Centro Storico e ai Quartieri Spagnoli, ripresa che sta contribuendo al successo della città anche in termini di visibilità nazionale. Il boom dei mutui e la riqualificazione di immobili prima considerati poco appetibili, fa sperare in una ulteriore crescita della città”.
L’aumento del numero delle compravendite immobiliari è stato trainato da buoni risultati registrati in alcuni capoluoghi di regione e dalle aste immobiliari, che nell’anno appena concluso hanno fatto segnalare il numero di oltre 23.000 esecuzioni immobiliari. Nel secondo semestre del 2017 sono state vendute 146.896 abitazioni per una percentuale pari al +3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò che emerge dallo studio degli operatori accreditati nel Listino Ufficiale semestrale, è la conferma dei segnali positivi del mercato, e il ritorno della voglia di comprare casa, i prezzi anche se in leggera e fisiologica flessione, tendono a stabilizzarsi, sebbene il periodo di crisi non sia ancora finito. Gli osservatori privilegiati registrano un aumento della domanda specialmente delle tipologie di immobili di qualità e di aree con servizi per i cittadini, motivo di positivo cambiamento grazie alle grandi opere urbanistiche, dando ripresa al mercato immobiliare più consistente, per esempio relativo a grandi immobili scelti per essere trasformati in hotel o servizi per il turismo.
Forte anche l’impatto dei mutui che sono più che raddoppiati negli ultimi tre anni, nelle compravendite in città. Confermato rispetto al semestre precedente, che almeno il 50% degli acquisti viene effettuato con l’intervento di un istituto di credito. “Scelta molto soggettiva e a pari richiesta risulta per gli immobili ristrutturati rispetto a quelli da ristrutturare- continua Manno – con metrature medio grandi dai 130-160 mq. nelle zone più richieste come Vomero, Centro Storico e alcune macro aree di Chiaia. Mentre i tempi di vendita sono stabili sui 5 mesi”.
Red
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