Si è da poco insediato il nuovo Consiglio della quinta Municipalità. Penso che si potrebbe offrire un contributo tematico ricordando alcune delle principali considerazioni e proposte dei cittadini apparse su Vomero Magazine nell’arco dello scorso biennio, utili a suggerire provvedimenti per elevare la qualità della vita nel nostro quartiere.
In primis ricordo le osservazioni in merito al mancato uso del marciapiede da parte dei pedoni di ogni età e all’attraversamento stradale al di fuori delle strisce pedonali che non avviene quasi mai in senso perpendicolare alla carreggiata e, spesso, senza staccarsi dal telefonino incollato all’orecchio. Abbassando in tal modo la soglia di sicurezza della circolazione.
Varie osservazioni erano poi state fatte in merito all’abbandono delle cicche di sigarette per terra, nonostante una recente legge lo vieti. Non si vedono adeguatamente pubblicizzati i posacenere tascabili che sarebbero la soluzione per i fumatori incalliti. Né si nota un considerevole aumento di portacenere pubblici.
E’ stata anche lamentata la notevole assenza di numeri civici e toponomastica, indispensabili soprattutto per chi viene da fuori quartiere, e non solo. Potrebbe bastare l’invito agli amministratori di Condominio a provvedere a proprie spese (il costo è molto contenuto), previa definizione e regolamentazione dei modelli da parte dell’Ente pubblico e della Soprintendenza.
Mi fermo qui, auspicando che possa essere lanciata al Vomero una campagna sperimentale di sensibilizzazione verso collaborazione e atteggiamenti migliori dei cittadini in ordine alle problematiche segnalate.
La Municipalità potrebbe avvalersi del contributo delle scuole, delle associazioni ambientaliste e del corpo dei vigili urbani, operatori capillarmente presenti e immediatamente disponibili ad aiutare i cittadini ad acquisire comportamenti corretti nell’interesse proprio e della qualità della vita in città.
Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti,
Enzo Iommazzo

Commenti

commenti