La pizzeria Acunzo in via Cimarosa compie 50 anni. Cinquanta anni di amore per la buona cucina e per la buona pizza, ottenuta dalla attenta selezione delle materie prime , oltre che dalla genialità e passione dei titolari, Michele e Caterina, che accolgono i clienti con ospitalità e affabilità.

Mezzo secolo di esperienza condita con l’estro, la passione e la continua ricerca di sapori capaci di soddisfare anche i palati più sopraffini. La ricerca di sapori nuovi ha dato vita a pizze uniche dal sapore deciso come la pizza con la genovese, la pizza con la pasta e la pizza “Qui rido io”, che neo-nata si è classificata al 2°posto della manifestazione “Pizza inn Arte”.

“Acunzo” un cult tra gli amanti della buona pizza è un locale tradizionale lontano dai format commerciali che via via sono saliti in collina. Una cinquantina sono i posti a sedere all’interno e una ventina all’esterno, ma solo durante la buona stagione.

Elastica e morbida, la pizza di Acunzo viene servita nei piatti di alluminio, così come si faceva un tempo, innumerevoli le varianti, compresa quella fritta, anche se si sa, la vera pizza napoletana è la Margherita o la Marinara. Buona la frittura all’italiana, con un occhio di riguardo per il crocchè, fatto come dice il proprietario Don Michele con “patate o’ vere”.

Da circa un anno, la domenica da “Acunzo”si può assaggiare la cucina tipica napoletana, dal ragù alla genovese passando per una eccezionale pasta e patate, il tutto accompagnato da un ampia scelta di etichette di vino rigorosamente campano.

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